Poco più di cinquemila persone hanno partecipato ieri pomeriggio alla semina
del grano organizzata all'ombra dei grattacieli di Porta Nuova, per la
realizzazione del Campo di Grano (Wheatfield) temporaneo voluto da fondazione
Riccardo Catella, fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura.
Si tratta di un progetto di Land Art a cura dell’artista Agnes Denes che già nel 1982 realizzò a New York. L’area di 5 ettari del futuro parco-biblioteca degli Alberi è stato preso d'assalto da grandi e piccini muniti di stivali di gomma, palette,bastoncini per fare i buchi e con una manciata di semi per due ore si sono tutti improvvisati contadini cittadini.
La mietitura del grano è prevista per il mese di luglio. La destinazione del
raccolto non è ancora stata definita ma, superati i controlli
medico-scientifici, potrebbe essere utilizzato a scopo benefico.
Siamo stati anche intervistati dal Corriere della Sera:
Claudio Nelli, 42 anni, event manager (organizzatore di eventi) e curatore del blog urbanfile,
trova invece che la qualità del verde sia migliorata: «Dopo anni in cui
Milano era tacciata di grigiore — osserva — si è riscoperta la cura del
paesaggio. Basti pensare alla diffusione degli orti urbani, anche di
quelli normati». Come rendere la città ancora più «green»? «Non capisco
le resistenze nei confronti della M4. Qualche anno di sacrificio sarebbe
compensato da enormi vantaggi per tutti. Da quando abito vicino a una
stazione della metropolitana, non uso più l’auto. Investire nel
trasporto pubblico è fondamentale».
Mentre a Porta Nuova si seminava il grano
dall'altra parte della città, a Tre Torri (CityLife) un elicottero
collocava gli ultimi pezzi dell'antenna TV sul grattacielo Isozaki come
si può vedere dalla foto seguente.