sabato 31 gennaio 2015

Zona Città Studi - Il parcheggio in largo Rio de Janeiro

L'ufficio vendite garantisce la fine lavori per novembre 2015 e che già parecchi posti auto sono stati venduti. Di seguito due immagini di Pino Maiuli che mostrano il cantiere a che livello è arrivato.

Il parcheggio in realtà è doppio, diviso da viale Juvara in due settori, lato Nord e lato Sud.
Il parcheggio sul lato sud sembra in stato più avanzato e con un cantiere attivo (gru e manovalanza).
Il parcheggio Nord pare spospeso, è ancora una grossa buca.






venerdì 30 gennaio 2015

Zona Porta Vittoria - Il Giardino delle Culture

Da frammento urbano dismesso e degradato, privo di funzionalità per il quartiere dopo l’abbandono del vecchio progetto che lì prevedeva la costruzione di un parcheggio interrato di cinque piani, l’area da 1.250 mq che sorge all’angolo tra via Morosini e via Bezzecca diventerà uno spazio pubblico destinato ad attività culturali e ricreative. Un luogo d’incontro e d’iniziative ludiche pensate soprattutto per bambini e giovani, ma senza dimenticare laboratori, spettacoli, concerti e reading letterari rivolti a tutta la popolazione.

È quanto ha deciso ieri all’unanimità il Consiglio di Zona 4, accogliendo il progetto di recupero e rigenerazione urbana presentato dalle associazioni Comitato XXII Marzo, È-Vento e Teatro Laboratorio Mangiafuoco, e dando così prima attuazione alla delibera con cui il Comune di Milano ha scelto di estendere l’esperienza positiva dei giardini condivisi anche alle aree degradate e senza identità. Le associazioni, dunque, si faranno carico della sistemazione dell’area e provvederanno a renderla viva e accessibile con un intenso programma di iniziative e manifestazioni. Si chiamerà “Il Giardino delle Culture”.

“Come abbiamo più volte ribadito in questi giorni, l’obiettivo di questa amministrazione è la cura della città” ha dichiarato il vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris. “Milano è in prima linea dell’applicazione di strumenti innovativi per la rigenerazione del tessuto urbano, grazie ad una costante collaborazione tra pubblico e privato e al continuo coinvolgimento delle Zone e dei cittadini. Siamo davvero fieri di questo progetto, che riparerà un’area ferita dall’abbandono, e che ci renderà ispiratori e primi attuatori della disciplina nazionale contenuta nel decreto Sblocca Italia”.

“Come Zona, da circa due anni stiamo studiando i possibili utilizzi dell'area Morosini con chi vive il territorio. Siamo orgogliosi che questo lavoro abbia portato oggi alla nascita di un progetto sperimentale di utilizzo di un'area in stato di abbandono, innovativo per Milano. Ringrazio le associazioni che si sono impegnate in un'impresa non facile ne scontata” ha aggiunto la presidente di Zona 4, Loredana Bigatti.




Zona Tortona - Il Silos di Armani: il cantiere

Tra qualche mese si apriranno le porte del Silos. Il Silos nasce negli ex stabilimenti della Nestlé di via Bergognone. Silos perché lo spazio è stato ricavato all'interno dei "silos" usati dalla Nestlé per immagazzinare il cibo.

Il nuovo spazio espositivo si trova in via Bergognone 46, zona Tortona, nel quartier generale della maison, in uno spazio progettato dall’archistar giapponese Tadao Ando.
Al suo interno prenderà vita il museo-esposizione dei 40 anni di lavoro del grande stilista italiano:
Non mancheranno, ovviamente, la collezione già esposta al Guggenheim Museum di New York e la linea Privé. Ma il Silos sarà molto di più, un nuovo spazio espositivo per la città di Milano, destinato ad esistere anche dopo l’Expo. In accordo con il comune di Milano, il Silos rimarrà aperto e, oltre alla collezione di Armani esposta stabilmente, ospiterà nuove mostre ed eventi culturali. L’atmosfera del luogo è decisamente accattivante, coinvolgente il legame di cibo, moda e vita.



Noi siamo passati a vedere il cantiere a che punto è, con sorpresa abbiamo visto la struttura ancora avvolta dalle impalcature e dall'interno si udivano rumori di trapano. Speriamo a questo punto che rispettino i tempi.





Zona Stazione Centrale - Lavori in via Sammartini

Via Giovanni Battista Sammartini è sottoposta ad un completo rifacimento, eliminati i parcheggi e riordinati i marciapiedi per restituire ai cittadini decoro e sicurezza, soprattutto nel tratto tra le vie Tonale e Schiaparelli.
Sul lato che costeggia la Stazione Centrale il marciapiede è stato ridotto sottraendo spazio alle auto parcheggiate abusivamente assai pericolose in quella via poiché usate come riparo dai malintenzionati. Dall’altro lato, che ospita invece gli esercizi commerciali, il marciapiede è stato quasi raddoppiato (da 1,92 metri a 3,25) per essere finalmente fruibile dai passanti costretti spesso a camminare per strada.










Zona Gamboloita - Le casette colorate

Ultimate le case multicolor di via Balduccio da Pisa 10. Unità sono concepite come loft dove l'uso è sia residenziale sia per uffici. Caratterizzate dai colori vivaci dei balconcini e dei tetti verde rame rendono l'aspetto di questi edifici allegro. Il complesso pur rimanendo all'interno di uno spazio ricavato al centro di un grande isolato e circondato da altre costruzioni, si affaccia sul piccolo parchetto di quartiere con giochi per bambini e anziani. Il contesto è in completa trasformazione: qui ci sono parecchi cantieri e non lontano Fondazione Prada sta costruendo il suo quartier generale e lo spazio espositivo.











Zona Scala - Il riordino di piazza della Scala


Rafforzare l’identità di uno dei luoghi simbolo della città. Con questa finalità nasce il concorso di idee promosso dal Comune di Milano, su proposta e in accordo con Intesa Sanpaolo, per verificare se sia possibile valorizzare ulteriormente Piazza Scala, soprattutto in funzione della sua vocazione culturale, cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni.




La Piazza si caratterizza, infatti, quale snodo fondamentale del percorso museale che si estende da Piazza Duomo (Palazzo Reale e Museo del Novecento) fino a Brera (Pinacoteca di Brera e Palazzo Citterio), ramificandosi lungo Via Manzoni (Museo Poldi Pezzoli) e coinvolgendo piazze e vie adiacenti quali Piazza San Fedele e Piazza Belgioioso (dove si trova la casa di Alessandro Manzoni, che sarà oggetto di un prossimo restauro conservativo, sostenuto da Intesa Sanpaolo).

La stessa Piazza Scala è diventata parte integrante di questo itinerario d’arte. Lungo il suo perimetro si affacciano l’omonimo Teatro, considerato tempio mondiale della lirica, Palazzo Marino, sede del Comune e palazzo storico visitato ogni anno da migliaia di cittadini e scolaresche, e le Gallerie d’Italia, ultime solo in termini di apertura al pubblico, polo museale di Intesa Sanpaolo in cui sono esposti capolavori d’arte fino a pochi anni fa non fruibili dalla comunità perché patrimonio privato del Gruppo e della Fondazione Cariplo. Al centro, a dominare le bellezze architettoniche che la piazza offre, la statua di Leonardo da Vinci, ora in restauro.




Il concorso di idee si pone tre obiettivi fondamentali: valorizzare ed armonizzare il carattere e l’identità ottocentesca della Piazza, nel rispetto dei vincoli relativi ai Beni Culturali, funzionali e tecnici; rafforzare le relazioni tra la Piazza e gli edifici che la delimitano, esprimendo al meglio l’integrazione tra loro e l’estensione naturale delle dimensioni civiche, istituzionali, espositive e culturali ospitate; potenziare le relazioni della Piazza con gli spazi urbani circostanti, avanzando suggerimenti progettuali capaci di rendere questo luogo maggiormente vivo e attraente, migliorandone la contiguità con il sistema di spazi pedonali dell’area centrale, proponendo idee per soluzioni di traffico e mobilità alternativa.

Il concorso di idee, finanziato da Intesa Sanpaolo, partirà dal giorno della pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, prevista il 3 febbraio 2015, mentre il termine per la presentazione delle proposte è fissato il 4 giugno 2015. La proclamazione del vincitore avverrà il 19 giugno 2015.

Le proposte potranno essere presentate da architetti e ingegneri – attraverso la nuova piattaforma informatica che l’Amministrazione ha definito insieme all’Ordine degli architetti e all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano, e già utilizzata per i più recenti concorsi di progettazione promossi dal Comune - e saranno valutate da una Commissione giudicatrice che sarà nominata alla scadenza del termine di presentazione delle idee progettuali.

Nel caso in cui il Comune di Milano procedesse ad ulteriori sviluppi progettuali finalizzati alla valutazione della praticabilità e fattibilità degli interventi ipotizzati, si affiderà al vincitore del Concorso l’incarico per le successive fasi di approfondimento.



“L’attuale assetto di Piazza della Scala non rende onore alla fama che accompagna questo luogo che è cuore e simbolo della città. La piazza, circondata com’è da importanti realtà architettoniche quali l’omonimo celeberrimo teatro, Palazzo Marino, la Galleria Vittorio Emanuele II e le Gallerie d’Italia, ospitate nella sede storica della Comit, è situata al centro dei principali spazi storici, istituzionali e artistici di Milano. Ma oggi – sostiene il prof. Giovanni Bazoli, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo – presenta un aspetto tutt’altro che accogliente e attrattivo, essendo incapace di offrirsi alla cittadinanza e ai visitatori come un luogo gradevole di incontro e di animazione.


Tutti possono constatare infatti come, di giorno, Piazza Scala sia diventata prevalentemente un luogo di incrocio viario ( da cui risultano penalizzati i pedoni, impegnati a districarsi nel traffico), mentre di sera si trasforma sempre in uno spazio freddo, deserto e abbandonato (che neppure alla folla estiva riesce a proporre strutture adeguate e piacevoli di sosta).

Ritengo – conclude il presidente Bazoli – che sia un importante segnale del dinamismo e della capacità di rinnovarsi di Milano l’idea di presentare ai visitatori dell’Expo i progetti e le soluzioni interessanti che perverranno da concorrenti di tutto il mondo.”

“Ogni lato di Piazza della Scala – afferma il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia - rappresenta la storia di Milano, ancor più oggi che davvero è il cuore di un rinnovato percorso museale. In questi anni la Piazza ha trovato nuovi elementi che arricchiscono il suo già alto valore culturale. Alla Scala si sono aggiunti in questi anni le esposizioni a Palazzo Marino durante le festività natalizie che ogni anno vede la presenza di centinaia di migliaia di persone, e l’apertura delle Gallerie d’Italia. Quando il Presidente Bazoli mi ha annunciato questa proposta l’ho accolta subito con entusiasmo. Questo concorso rappresenta la raccolta di proposte per capire se è possibile rendere questo luogo della città più vivibile, accogliente, attrattivo. Vogliamo poter restituire ai cittadini e ai turisti un’immagine della Piazza valorizzata nella sua identità. E’ questo quello che

cerchiamo con questo concorso ed è lo spirito che ci muove in ogni intervento di riqualificazione della città”, ha concluso il Sindaco Pisapia.



Ulteriori informazioni sono disponibili su:

www.comune.milano.it

www.piazzascala.concorrimi.it

Mobilità: da oggi ci saranno 3 nuove stazioni del Bikemi. Ora sono 205

Saranno attive dalle 7.00 di questa mattina, venerdì 30 gennaio, tre nuove stazioni di BikeMi, collocate tra via Farini e via Quadrio, in piazza Bonomelli e tra viale Brianza e via Venini. Tutte e tre saranno di tipo monofacciale e metteranno a disposizione 36 stalli. Il servizio di bike sharing raggiungerà così quota 205 stazioni attive in città, con 3.600 bici gialle in circolazione.

“La rete di BikeMi continua ad espandersi fuori dal centro e a raggiungere nuovi quartieri della città – dichiara l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran -. I 2 milioni e mezzo di prelievi nel 2014 dimostrano come i milanesi ormai utilizzino la bici abitualmente per spostarsi in città. Con l’arrivo della bella stagione, inoltre, arriveranno nuove stazioni e le biciclette elettriche, e i ciclisti potranno riscoprire alcuni itinerari straordinari di Milano anche grazie alla realizzazione delle Zone 30”.

Sono 70 le nuove stazioni in arrivo nei prossimi mesi. In particolare, per l’Esposizione Universale saranno installate 44 stazioni sull’asse di corso Sempione e nelle aree di Mac Mahon, Bovisa, Villapizzone, Lotto, Gattamelata, Castelli. Inoltre al gate di ingresso all’Esposizione Universale di Merlata verranno posizionate 7 stazioni che, alla fine dell’evento, saranno ricollocate in altre zone della città. Altre 26 stazioni saranno poste nei mesi successivi in zona Bicocca, Lancetti, Maciachini, Fulvio Testi e F.N. Domodossola. Tutte le stazioni saranno attrezzate per ospitare le 1.000 biciclette elettriche in arrivo per Expo.


Zona Porta Volta - M5: i lavori al piazzale del Cimitero Monumentale

Altro cantiere che dovrebbe essere consegnato per maggio prossimo, ovvero il piazzale del Cimitero Monumentale mentre per la sottostante stazione della M5 bisognerà ancora aspettare. Ecco le immagini dal cantiere che mostrano come sta tornando il grande piazzale. Speriamo non venga invaso dalle auto, ma rimanga pedonale e monumentale come ci si aspetti.















Viale Ceresio


Via Farini e l'apertura




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