mercoledì 30 aprile 2014

Zona Porta Nuova - Ecco il "Sellino" E3W di Michele De Lucchi

Dopo i render dell'edificio di Mario Cocinella anche quello di Michele De Lucchi inizia a delinearsi. Già soprannominato il "sellino" fronteggerà l'edificio HE3.

L'edifico E3W è un luogo che mette l'arte e la cultura al centro dello spazio dedicato. La struttura portante dell'involucro - spiega l'architetto Michele De Lucchi - è composta da centine in legno lamellare curvato. L'involucro è costituito da vetro nella parte bassa per mantenere una relazione visiva con il podio e con il parco. La scelta di un involucro vetrato a tutta altezza nella parte bassa permette un'illuminazione adatta ad uno spazio destinato ad attività collettive. La parte alta dell'involucro è composta da un moderno rivestimento metallico che ne riflette il parco e l'intorno.




Zona Porta Nuova - HE3 di Mario Cucinella

Ecco altri rendering dell'edificio progettato da Mario Cucinella Architects













Zona Porta Venezia - Venite pure, in via Spallanzani parcheggio garantito

Area pedonale di Via Spallanzani, come oramai ogni sera le auto in parcheggio dove non dovrebbero abbondano. I paletti dissuasori che una volta impedivano alle auto di entrare, uno alla volta sono stati fatti saltare e i controlli da parte dei vigili scarseggiano. Pertanto ecco un bel posto dove poter parcheggiare.



Zona Porta Ticinese - Il vecchio mercato del ticinese

Alcune foto scattate nel pittoresco mercato Comunale del Ticinese che presto verrà abbattuto per lasciar posto al nuovo mercato coperto in costruzione a lato della Darsena, più bello e funzionale.
Qui si trovano ancora per poco i classici negozi di alimentari al dettaglio, un atmosfera d'altri tempi che a Milano si è persa quasi ovunque.















Zona Cordusio - Se arrivano le Galeries Lafayette in Cordusio?

Notizie ci informano che presto le Galeries Lafayette apriranno il loro grande magazzino in piazza Cordusio. Pare abbiano comprato (ancora non confermata come notizia) il palazzo delle poste e che sarà convertito da ufficio postale nella grande cattedrale dello shopping francese.

Il palazzo in questione è Palazzo Broggi, costruito tra il 1899 e il 1901 in stile eclettico da Luigi Broggi, fu sede della Borsa di Milano dal 1900 (prima collocata nel Palazzo dei Giureconsulti in via Mercanti) fino al 1932, e fino ad oggi sede di uffici postali. Nel dopoguerra venne ricostruito e trasformato, perdendo il suo bellissimo salone in puro stile eclettico-liberty compreso il bel lucernario.

Le Galeries stanno vivendo un periodo molto positivo, in seguito al continuo aumento dei consumi dei prodotti di moda e lusso. Hanno infatti registrato un fatturato di 2,2 miliardi di euro nel 2013, superando in classifica altri grandi magazzini internazionali come Harrod’s a Londra, Bloomingdale’s a New York e Isetan a Tokyo (fonte pambianconews). Infatti già nel febbraio scorso venne dato l'annuncio di un interesse per la piazza milanese. L’apertura rientrerebbe nel progetto di internazionalizzazione del gruppo che ha già pianificato cinque aperture all’estero.

Di sicuro l'apertura per l'estate dell'EXPO crediamo sia impossibile, a meno di grandi miracoli francesi. Di sicuro sarà una nuova linfa per una bellissima piazza che è trattata malissimo da chiunque, milanesi e amministrazioni Comunali.

L'ingresso del Palazzo delle Poste ex Borsa


La sala Contrattazioni come appariva, oggi un banale ufficio moderno


La facciata su piazza Cordusio

Zona Porta Nuova - La Conca dell'Incoronata nuovamente dimenticata?

Scritto da Roberto Arsuffi

La Conca dell'Incoronata è uno dei tanti posti della città bistrattati per negligenza o disinteresse generale. Per anni quest'angolo rimase in stato di completo abbandono. Poi arrivò AMSA e le grandi pulizie. Siamo tornati recentemente da quelle parti e l'aspetto di questa Conca è davvero desolante: tanta immondizia sparsa e ammassata un po' ovunque, tag scellerati sulla torretta della chiusa e pezzi di legno provenienti dalle chiuse ammucchiato e abbandonato al centro del "canale". Perché? Qui un tempo scorreva la Martesana in direzione cerchia dei Navigli e doveva per davvero essere un angolo suggestivo.
Sarebbe bello vederlo rivivere con l'acqua, promessa diverse volte nel corso degli anni e mai per ora riapparsa.

Noi con l'aiuto di Photoshop ci siamo immaginati quest'angolo come potrebbe apparire romantico con il ritorno dell'acqua.


















Milano - Quando c'erano i vespasiani

Sollecitati da diverse segnalazioni di lettori esasperati dagli olezzi fetidi che imperversano in alcune zone di Milano, ci siamo avventurati nell'argomento orinatoi.

In passato, decenni e decenni fa, in molte piazze della città, sia di periferia sia del centro, c'erano i cosiddetti vespasiani. Era questo il termine con cui in Italia venivano designati gli orinatoi pubblici in forma di garitta o di edicola, un servizio riservato solo agli uomini e pertanto poco attento alle eventuali necessità del gentil sesso.

Oggi questo tipo di toilette pubbliche è piuttosto raro. Non sarebbe però una cattiva idea ripristinare una qualche forma ben gestita di toilette di strada, così da evitare lo "sfruttamento" dei muri dei palazzi per impellenti bisogni fisiologici, come accade spesso oggi; basti pensare ai muri esterni della Stazione Centrale, ad alcune zone dei Navigli, a Piazza della Vetra. Se poi queste toilette pubbliche fossero anche in versione "chiusa", potrebbero venire sfruttate anche dalla cittadinanza femminile.


Un Vespasiano al Bottonuto (ora piazza Diaz)

Un vecchio vespasiano

Vespasiano maschile all'estero

Toilette chiusa a Parigi


Toilette chiusa



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