lunedì 30 giugno 2014

Zona Stazione Centrale - I Magazzini Raccordati

“Far rivivere i Magazzini Raccordati attraverso un progetto di riqualificazione e di riuso dell’intera area del rilevato ferroviario è un obiettivo prioritario di questa Amministrazione. Siamo accanto ai cittadini, alle associazioni e al Consiglio di Zona perché quel ‘non luogo’ nel cuore di Milano, simbolo di storia e di memoria da tutelare, possa finalmente rinascere guardando al futuro sul modello di altre città europee. Amministrazione e cittadini saranno insieme nel percorso per ottenere un intervento di riqualificazione da parte di Grandi Stazioni”. Lo ha detto la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, a sostegno dell’iniziativa di cittadini e associazioni che hanno esposto un’installazione fotografica lungo il rilevato ferroviario che dalla stazione Centrale arriva al quartiere Greco.













La raccolta differenziata dell’umido da oggi in tutta la città

La raccolta differenziata dell’umido da oggi, lunedì 30 giugno raggiungerà tutta la città, coinvolgendo anche i cittadini residenti nell’area nord ovest di Milano. L’area corrisponde all’intera zona 8 e parte delle zone 1, 7 e 9 e i principali quartieri interessati sono Affori, Bovisa-Dergano, Bruzzano, Comasina, Figino, Gallaratese-Bonola, Quarto Oggiaro, San Siro, viale Certosa, corso Sempione e via Sarpi.

180.000 famiglie, 1.024 vie e piazze di Milano per un totale di 8.930 numeri civici: sono circa 310.000 le nuove persone che da lunedì differenzieranno la frazione organica dei rifiuti.

La raccolta dell’umido sta imprimendo una forte spinta alla raccolta differenziata, che nel mese di maggio ha raggiunto il 50%, crescendo di 14 punti percentuali in due anni. Nei primi cinque mesi del 2014 sono state raccolte 47.449 tonnellate di rifiuti umidi, con un incremento percentuale dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2013, quando furono raccolte 26.340 tonnellate di organico.

“Con l’estensione all’ultimo spicchio di città tutti i milanesi raggiungono un importante traguardo, grazie al proprio impegno e al grande lavoro di Amsa”, dichiara l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Ora dobbiamo ragionare su come estendere sempre di più il servizio, magari sperimentando nuove soluzioni nei parchi e nelle scuole, per far conoscere anche ai più piccoli l’importanza di differenziare per rispettare l’ambiente”.

Negli ultimi mesi, per preparare l’estensione del servizio nell’ultimo quarto della città, Amsa ha distribuito 13.700 cassonetti marroni da 120 litri per i condomini e 180.000 kit per la raccolta differenziata alle famiglie e alle utenze commerciali, comprendenti un cestello aerato da 10 litri, le istruzioni per una corretta raccolta differenziata dell’umido e, grazie alle società Novamont e Virosac, una fornitura gratuita di sacchetti realizzati in Mater-Bi, bioplastica biodegradabile e compostabile.

I rifiuti umidi da differenziare sono gli avanzi di cibo, scarti di carne e pesce, gusci di uovo, pane, pasta, riso, biscotti, farinacei, fondi di caffè, filtri di the, tovaglioli e fazzoletti di carta imbrattati con residui di alimenti, fiori recisi e foglie di piante d’appartamento. Il sacchetto, una volta riempito, può essere in ogni momento conferito nei cassonetti condominiali, che Amsa provvederà a svuotare due volte la settimana negli stessi orari e giorni di ritiro del sacco trasparente contenente i rifiuti indifferenziati.

Per maggiori informazioni sulla raccolta dell’umido e sui servizi Amsa è sempre possibile contattare il Numero Verde gratuito 800.332299, scrivere alla casella di posta elettronica servizioclienti@amsa.it o consultare il sito web www.amsa.it e l’applicazione PULIamo per smartphone e tablet, disponibili in italiano e in nove lingue straniere (Arabo, Cinese, Cingalese, Francese, Inglese, Romeno, Spagnolo, Tagalog e Ucraino).


Zona Stazione Centrale - La riqualificazione in Via Sammartini

Via Sammartini cambia volto per restituire ai cittadini decoro e sicurezza con un progetto che parte dalla riqualificazione dei marciapiedi (tra le vie Tonale e Schiaparelli) e termina con il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Sul lato che costeggia la Stazione Centrale il marciapiede sarà ridotto sottraendo spazio alle auto parcheggiate abusivamente assai pericolose in quella via poiché usate come riparo dai malintenzionati. Dall’altro lato, che ospita invece gli esercizi commerciali, il marciapiede sarà quasi raddoppiato (da 1,92 metri a 3,25) per essere finalmente fruibile dai passanti costretti a camminare per strada. Queste prime informazioni e rassicurazioni sul destino di una via per anni al centro di numerose proposte di riqualificazione mai nemmeno iniziate sono state date dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza nell’incontro pubblico organizzato questa sera dal Consiglio di Zona 2 a cui hanno partecipato il Presidente Mario Villa, la consigliera comunale Rosaria Iardino e circa duecento cittadini proprio in via Sammartini.

“Con questo progetto – ha detto l’assessore Rozza ai cittadini presenti – vogliamo eliminare il degrado che per troppi anni ha contraddistinto questa area limitrofa alla Stazione Centrale e renderla finalmente più vivibile e più sicura per tutti coloro che abitano in questa zona. Ci sarà dunque più luce grazie ad una nuova illuminazione pubblica e rifaremo i marciapiedi. Saranno più ampi sul lato commerciale della via per aumentarne la fruizione e ridotti sul lato Stazione per togliere spazio alle auto parcheggiate abusivamente ed eliminare così pericolosi nascondigli per balordi, scippatori. La sicurezza di un quartiere si realizza innanzitutto grazie alla qualità urbana e alla possibilità per i residenti di vivere appieno gli spazi”.

I lavori come confermato dall’Assessore Rozza saranno realizzati entro l’anno e dureranno all’incirca due mesi.







Zona Darsena - Progressi dal cantiere

Le ultime immagini dal cantiere della Darsena e del mercato coperto. Sono arrivati anche i vetri e la cornice in metallo colorato di verde.






Zona Porta Genova - Demolito il vecchio mercato rionale

In viale Coni Zugna, all'altezza di via Savona e all'angolo con via Fra' Luca Pacioli, fino ad una decina di anni fa c'era uno dei tanti mercati rionali milanesi. In questi giorni hanno effettuato la sua completa demolizione. Al suo posto verrà realizzata una nuova palazzina.








Com'era



venerdì 27 giugno 2014

Zona Brera - I portoni barocchi nel palazzo di Brera

Lo sapevate che nel palazzo di Brera sono stati ricostruiti due portoni storici rimossi da due chiese milanesi? Uno è il grazioso portone proveniente dalla chiesa del Santo Sepolcro. Infatti sul finire dell'ottocento questa chiesa, come altre, venne sistemata e rifatta in forme neoromaniche, il portone barocco non aveva più motivo di rimanere lì e quindi venne smontato e ricostruito qui, nei corridoi dell'Accademia.







Stessa sorte subì uno dei due portoncini minori di Santa Maria delle Grazie. Anche qui la scelta "purista" di fine ottocento volle eliminare i due portantini laterali, barocchi su una facciata ancora in stile gotico-romanico non aveva senso e quindi vennero rimossi. Uno dei due venne smontato e ricostruito nel cortile secondario di Brera.








Zona Brera - Le catenelle al palazzo delle Colonne

In Via Verdi, nella sede Sede di Intesa Sanpaolo, nel Palazzo detto delle Colonne, realizzato tra il 1937 ed il 1941 come ampliamento della sede centrale della allora Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde ha in facciata 10 colonne binate che ne caratterizzano la facciata. Forse per evitare che vengano parcheggiate le solite moto sotto il porticato, da qualche settimana sono comparse delle catenelle con un disegno estetico molto sobrio ed elegante.








Zona Tre Torri - A Citylife si prosegue con la demolizione

Sono partiti da qualche settimana le demolizioni dei vecchi padiglioni della fiera per lasciare il posto al futuro parco di Citylife. Il padiglione in demolizione attualmente lascerà il posto all'asilo in legno scelto tra varie proposte da una commissione poche settimane fa.








Area Urbana di Monza - Villa Reale torna a splendere

Riportata all'antico splendore attraverso la tecnica del restauro ricostruttivo, la Villa Reale di Monza riaprirà le porte al pubblico a settembre trasformandosi in un punto di riferimento per arte, cultura e attività istituzionali. I lavori, partiti a marzo 2012, hanno interessato il piano terra (interventi sulle pareti e componenti lignee, consolidamento delle strutture), il primo piano nobile (consolidamento del cornicione del Salone delle Feste, restauro della Sala Bianca) e Il Belvedere (consolidamento e messa in sicurezza).
Gli interventi più corposi hanno riguardato il secondo piano nobile. Restaurati anche lo scalone d'onore e la facciata della reggia. In due anni un centinaio fra operai e restauratori hanno lavorato nel corpo centrale della reggia, una struttura di 10mila metri quadrati per oltre 40 stanze, 3.500 metri quadrati di superficie, 2.000 di parquet, 800 di superfici lapidee e 1.200 metri di impianti. Il bando di Infrastrutture Lombarde (Regione Lombardia) per la progettazione, restauro e gestione della villa rappresenta il primo caso di project financing di una realtà culturale pubblica. L'intervento è stato reso possibile grazie anche al contributo di Arcus Spa, società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo.
Per i prossimi 20 anni Nuova Villa Reale Monza spa si occuperà della gestione degli spazi della reggia con il supporto di un comitato scientifico. Entro fine agosto saranno conclusi i collaudi tecnici e a settembre il complesso architettonico del Piermarini, inaugurato dal governatore lombardo Roberto maroni, sarà aperto al pubblico.

Notizia da La Repubblica













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