martedì 17 giugno 2014

Zona Solari - Cola di Rienzo, l'edifiio da demolire

In Via Cola di Rienzo esiste una palazzina di ringhiera del primissimo Novecento in attesa della sua definitiva demolizione. Infatti qui dovrebbe sorgere un nuovo palazzo. Per vari motivi la demolizione non è stata ancora effettuata e il palazzo come spesso succede venne anche occupato dai centri sociali. Cosa incredibile secondo me è che spesso questi palazzi occupati vengano decorati in modo interessante. Artisti della Pop Art che potrebbero venire impiegati per decorare pareti cieche e altre pareti che invece vengono deturpate in ogni modo dalle solite tag.

La palazzina venne sgomberata nel giugno di un anno fa, ma ancora è disabitata e abbandonata.
Milano, 4 giugno 2013 - Nel pomerggio è stata sgomberata l'"Ardita pizzeria del popolo", un locale occupato in via Cola di Rienzo. Sul posto alle 14.30 è intervenuto un contingente di polizia e carabinieri con camionette e agenti in tenuta antisommossa.









Il nuovo progetto è dello studio Calzoni Architetti

La nuova residenza è composta da tre blocchi, differenziati in altezza e tra di loro separati da una distanza costante di mt. 1,50. Viene posto in risalto il rapporto tra la strada e il nuovo edificio; alle estremità del piano terra del blocco centrale sono posizionati due appartamenti ad uso residenziale a cui si accede dall’atrio condominiale o dalla loggia verde su strada. Tra il primo e il secondo blocco è inserita una scala rettilinea che porta ad un giardino pensile interno che costituisce la copertura di alcuni spazi condominiali (locali impianti – contatori – rifiuti – cantine), contiene la rampa che conduce ai tre piani interrati per l’autorimessa ed è godibile in particolare dalle unità poste al primo piano, ma raggiungibile da tutti gli appartamenti.
L’accesso carraio avviene da Via Sirte e scende a tre piani interrati che contengono un totale di 45 posti auto e dai quali gli ascensori dei due blocchi scala conducono agli atrii del piano terra o agli appartamenti. Tutte le 18 unità abitative hanno doppio affaccio e ampie logge; l’edificio presenta una facciata più urbana verso la strada con rivestimento in klinker quadrato e serramenti in alluminio con parapetti in rete di fili d’acciaio intrecciato. Il volume dell’ultimo piano, così come le parti laterali dei vuoti tra I blocchi sono rivestite in legno e preannunciano le facciate interne verso il giardino, trattate come volumi lignei monomaterici dove anche gli oscuramenti sono costituiti da pannelli scorrevoli orizzontali in legno.














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