venerdì 16 gennaio 2015

Zona Porta Nuova - Via Manzoni e l'arredo urbano inesistente

Via Manzoni è forse l'immagine più aristocratica che Milano possa offrire, parte del Quadrilatero della moda unisce piazza della Scala con piazza Cavour.
In precedenza era conosciuta come "Corsia del Giardino" fino a via Monte Napoleone e da lì fino agli archi medievali col nome di "Corso di Porta Nuova".
Già nell'Ottocento era considerata la strada più lussuosa di Milano e d’Europa. Palazzi nobili facevano da quinta all'elegante alla via come: il palazzo Palazzo Borromeo d’Adda (39/45); Palazzo e la galleria Manzoni, esempio del periodo d'oro dell'aerchitettura degli anni Cinquanta; al 30, il settecentesco Palazzo Gallarati Scotti; LA chiesa di San Francesco di Paola; Il palazzo di Armani; al civico 29 il Grand Hotel et de Milan dove dormiva Giuseppe Verdi; la casa museo del Poldi Pezzoli; Palazzo Anguissola e le Gallerie d'Italia arricchiscono la classe della via.

Oggi, percorrendola, forse distratti dalle lussuose vetrine, non ci si fa molto caso a come sia messa male. Noi, sempre attenti a questi particolari, abbiamo scattato alcune foto percorrendola nella sua lunghezza. Marciapiedi in bitume, come buona parte della città non aiutano a dare alcun senso d'eleganza. Archetti sparsi a vanvera e oramai perlopiù sghimbesci. Semafori un po' gialli e un po' metallici (su questo argomento torneremo prima o poi).

Sarebbe così bello se questa via fosse arredata a dovere, marciapiedi più larghi e piastrellati, nessuna auto parcheggiata ai lati, lampioni, magari in stile primo Novecento, cartelli solo necessari, darebbero la giusta impressione. Insomma al solito, la scarsa cura nell'arredo urbano che caratterizza questa città oramai dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Via Manzoni davanti alla lunghissima facciata del settecentesco Palazzo Borromeo d’Adda

Come sarebbe più bella se avesse lampioni e marciapiedi in pietra

la lunghissima facciata del settecentesco Palazzo Borromeo d’Adda

L'entrata colonnata del Palazzo Borromeo d’Adda

All'angolo con via Morone



Semaforo giallo e marciapiedi un po' in pietra e un po' in catrame

Pali all'angolo con via Bigli

Gli archetti

Lo stato del marciapiede

Marciapiedi piccoli

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