martedì 15 settembre 2015

Eventi: Cascine Aperte Settembre 2015

Cascine aperte. Un’edizione straordinaria per scoprire la Milano rurale con sorprese d’arte e luoghi restituiti alla legalitá.


Anche quest’anno l’affascinante mondo delle cascine milanesi si apre ai cittadini con un fine settimana – sabato 19 e domenica 20 settembre - ricchissimo di iniziative: 25 incontri e workshop per conoscere ed approfondire le meraviglie del mondo rurale urbano, 8 itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta con guide d’eccezione, 13 mercati e punti vendita di prodotti a chilometro zero, 21 laboratori dedicati ai bambini, 22 degustazioni di bontà tipiche, 31 mostre e visite guidate, 12 spettacoli teatrali e musicali.

Sono i numeri dell’ottava edizione di Cascine Aperte, il programma di eventi promosso dall’Associazione Cascine Milano, in collaborazione con il Distretto Agricolo Milanese, che in questi anni ha coinvolto e divertito migliaia di persone e che, insieme alla politica di grande attenzione al territorio rurale perseguita dall’amministrazione comunale, ha permesso la nascita di una nuova consapevolezza sul tema delle cascine urbane. Tra le novità di quest’anno si segnala: la possibilità di visitare per la prima volta Cascina Nosedo, una struttura collegata all’Abbazia di Viboldone e già presente nei catasti del 1700, che è stata a lungo occupata abusivamente e che ora, dopo lo sgombero effettuato dall’amministrazione lo scorso luglio, è stata restituita alla collettività; la posa della prima pietra del cantiere di ristrutturazione e restauro alla Cascina Sant’Ambrogio, nella cui chiesetta sono stati scoperti affreschi del Trecento; la grande festa in Cascina Caldera, con il mercato agricolo, la degustazione delle salamelle e i laboratori per fare il burro a mano.

“Il lavoro congiunto di amministrazione, associazioni e agricoltori ha permesso di avviare una nuova fase di rinascita e valorizzazione del contesto agricolo metropolitano, i cui benefici in termini di tutela del paesaggio, opportunità di sviluppo e coinvolgimento dei cittadini sono sotto gli occhi di tutti” ha affermato l’assessore all’Urbanistica e all’Agricoltura del Comune di Milano, Alessandro Balducci. “Continueremo a lavorare per fare in modo che l’opera di riqualificazione degli edifici e dei terreni agricoli si traduca nella creazione di nuove centralità urbane”.

“Questo percorso di riscoperta del territorio rurale di Milano ha ridato a noi agricoltori speranza per il futuro e un nuovo ruolo da svolgere, per l’importante contributo che possiamo dare per migliorare la qualità della vita dei cittadini” ha aggiunto il presidente del Consorzio Dam, Andrea Falappi.

“Lo sforzo che stiamo mettendo in campo in questa edizione, nell’anno di Expo, è molto grande e siamo certi che i cittadini parteciperanno come sempre numerosi” ha concluso il presidente dell’Associazione Cascine Milano, Umberto Zandrini. “E a novembre, quando Expo chiuderà, le cascine rimarranno aperte, 63 padiglioni che continueranno ad impegnarsi sui temi del diritto al cibo e della sua produzione in modo sostenibile”.




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