giovedì 28 maggio 2015

Zona Lazzaretto - Si doveva iniziare a sistemare il quartiere da Largo Bellintani

Il Lazzaretto è il quartiere che è cresciuto sul luogo dove si trovava il grande sanatorio raccontato anche nel celeberrimo romanzo storico di Alessandro Manzoni, i Promessi Sposi.

Un quartiere dai bei palazzi ottocenteschi di media borghesia, specie quelli verso Porta Venezia.
Al centro si è salvata - o meglio è stata risparmiata - la chiesetta di San Carlo Borromeo al Lazzaretto. Ora la chiesetta si trova in Largo Bellintani, una piazzetta rettangolare con un lato che corre lungo Viale Tunisia. La chiesa si spera sia restaurata a breve e il Largo avrebbe dovuto essere pedonalizzato e arredato dando avvio alla bonifica del quartiere.

L'annuncio di imminenti lavori era stato dato a settembre dell'anno scorso, ma ancora non si vedono attività, anzi la situazione sta lentamente esplodendo. Da una parte esiste un evidente problema sociale dovuto alla presenza di profughi eritrei che affollano gli angoli bivaccando durante il giorno; dall'altro lo slargo viene spesso utilizzato come parcheggio, senza rispetto non solo per la chiesetta ma anche e soprattutto per i cartelli di divieto (che spesso in questa città vengono ritenuti inutili da molti).
Oltre a ciò le aiuole posteriori sono sporche e maltrattate.  Come se non bastasse, chi desidera utilizzare le biciclette del servizio BikeMi deve compiere dei giri lunghissimi per andare in viale Tunisia che dista un solo metro, poiché sono stati posizionati dei blocchi di cemento che impediscono il transito da quel lato e dove si trova lo scivolo per accedere alla ciclabile da poco terminata, perché?

Insomma, se questo doveva essere l'inizio della rinascita di questo quartiere ci pare che non sia un buon inizio... Ci auguriamo che in attesa dei lavori, il Comune possa almeno riordinare e impedire il parcheggio sia davanti alla chiesa che sui lati.


















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