lunedì 18 maggio 2015

Zona Bullona - La riqualificazione del Museo dell’Acqua

Via libera alla ristrutturazione del Museo dell’Acqua di via Cenisio 39. La Giunta ha approvato il progetto di ristrutturazione, presentato da MM Spa che gestisce l’immobile di proprietà del Comune di Milano, della sede della più antica centrale dell’acquedotto della città. L’edificio, realizzato nel 1906 e restaurato nella seconda metà degli anni Settanta, a oggi ospita il Museo dell’Acqua e apre al pubblico solo in occasioni speciali.

 


“Grazie a questo progetto di riqualificazione questo prezioso spazio della nostra città, oggi non in buono stato, si trasformerà in un centro culturale sempre aperto ai milanesi e ai turisti”, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e Acqua Pierfrancesco Maran. “In questo luogo si potrà venire sia per conoscere un pezzo importante della storia di Milano sia per imparare tutto quel che c’è da sapere sull’uso corretto di un bene prezioso come l’acqua”.

“Con questa delibera di Giunta si realizza uno dei più grandi desideri di MM Spa nell’anniversario del suo 60°compleanno: quello di donare alla città un ulteriore spazio dove sarà possibile coniugare conoscenza e incontro, tutto dedicato all’acqua” ha dichiarato Stefano Cetti, Direttore Generale di MM Spa. “ Infatti la ristrutturazione della vecchia centrale dell’acquedotto in Via Cenisio 39 (con un investimento di oltre 2 milioni di euro) salvaguarderà la peculiare storia dell’acqua di Milano, le sue strutture, il suo reticolo idrico, le sue straordinarie attività di ingegnerizzazione che fanno di Milano una realtà dinamicamente e strutturalmente diversa dai Comuni di cintura. Nello spazio rinnovato potranno convivere mezzi e strumenti della primissima era della gestione pubblica dell’acqua, con veri e propri ambienti virtuali caratterizzati da interazione e multimedialità. Ma il cosiddetto ‘Museo dell’Acqua’ sarà molto altro ancora: spazio espositivo, laboratori per visite didattiche, libreria tematica, servizio ristoro, sale riunioni per le associazioni di quartiere”.


La vecchia centrale, soggetta a vincolo di carattere monumentale, rappresenta un vero e proprio sito d’archeologia industriale: la sala macchine è completa di tutti i quadri elettrici e le attrezzature per l’estrazione, la depurazione e l’immissione dell’acqua resa potabile nella rete idrica milanese.

Gli interventi prevedono la ricostruzione delle pavimentazioni, il rifacimento degli interni e la riqualificazione del giardino esterno. Al piano interrato, verranno realizzati un locale tecnico e un centro di documentazione con impianti; al piano terra ci sarà un altro centro documentazione con due grandi sale, una sala conferenze e una zona bar. Sarà poi conservata la sala pompe, con interventi mirati al recupero e alla valorizzazione dell’impiantistica storica presente. Al piano superiore saranno ricavati un soppalco e un’area tecnica, attraverso un ampliamento di superficie pari a 135 mq.

Dove oggi c’è il cortile in asfalto sarà realizzato un giardino inserendo aiuole e una tettoia frangisole. La recinzione esistente su piazza Diocleziano sarà riqualificata con un nuovo ingresso che sarà l’accesso principale all’edificio (si aggiunge ai due accessi carrai dei civici 39 e 41 di via Cenisio).

Gli interventi previsti dalla ristrutturazione, a carico di MM Spa per un importo di 2.260.000 euro, consentiranno di valorizzare gli spazi e renderli pienamente fruibili al pubblico in maniera continuativa. I lavori, che partiranno tra circa un mese, avranno la durata di un anno.




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