Prosegue la nostra piccola ricerca dei peggiori luoghi dove i cartelli stradali fanno da foresta davanti a monumenti o luoghi di pregio.
Come abbiamo detto altre volte, pare proprio che a Milano non ci sia nessuno che si occupi di garantire un certo decoro alla città e che quindi ogni ente o azienda privata - A2A, Vigili, Orologi, Parcheggi - possa collocare davanti a Chiese o monumenti qualsiasi palo e cartello.
Non viene risparmiata neppure piazza del Duomo. La foresta di pali in quest'angolo della piazza pare surreale. Come ci fece notare l'assessore all'Arredo Urbano Carmela Rozza, il problema sta anche nella legge italiana: se non vi è un palo verticale che segnala ad esempio un posto riservato a disabili, ma solo strisce orizzontali a terra, chi commette un'infrazione potrebbe non pagare la multa. Perciò ecco il proliferare di pali anche inutili.
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