giovedì 6 novembre 2014

Zona Duomo - Gli "imbrattamuri" sono arrivati a colpire il Duomo

Bravate da deficienti diremo tutti... per non dire altro.

Purtroppo questo credo sia uno dei mali principali di Milano, un cancro che andrebbe debellato ma che pare non interessare più di tanto alle autorità che invece potrebbero fare qualcosa.

Noi cittadini ci siamo quasi abituati a vedere i muri delle case sporcate da firme, scritte e nickname, i ragazzini e non solo, si sentono in diritto di poter "pasticciare" ogni palazzo a piacimento e adesso anche qualche monumento.

Stiamo parlando del piccolo scandalo avvenuto l'altra sera al Duomo, dove dei vandali si sono divertiti a sfidare la città imbrattando con tre scritte il monumento principale, il Duomo. Il Comune pare dormire su questo problema, forse la vernice protettiva stesa sulla facciata della palazzina Liberty non è un gran deterrente. Noi abbiamo più volte segnalato che se non si interviene al più presto la cosa potrà solo peggiorare. La moda delle tag è oramai vecchia di almeno un ventennio, pertanto non facile da debellare e neanche destinata a esaurirsi a quanto pare.

La Teoria delle Finestre Rotte, ovvero, se si lasciano i muri imbrattati, tutti si sentiranno in diritto di imbrattare i muri.













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