I vecchi milanesi la chiamavano "La turta di spus" (torta di sposi) per la sua forma rotonda sormontata da uno zampillo a ventaglio che la rendeva simile a una torta nuziale piena di panna. Quando alla fine degli anni Trenta venne collocata davanti al Castello, a valorizzare la monumentalità del monumento sforzesco, la fontana (realizzata dall' Aem per un incontro di Mussolini con i reduci dell' Abissinia) venne salutata con favore dai cittadini e soprattutto dai turisti. In una Milano tradizionalmente povera di fontane (la prima e unica per lungo tempo fu la bellissima fontana disegnata dal Piermarini nel 1780, quella di piazza Fontana) un getto d' acqua rendeva tutti più allegri.
Rimossa per permettere gli scavi della M1, rimase smontata per decenni in un deposito e quindi dimenticata. Leggenda metropolitana la voleva ricostruita nella villa di Craxi ad Hammamet