mercoledì 4 febbraio 2015

Zona Portello - Presentato lo stadio del Milan

Se ne sta parlando oramai da molto tempo, ed ecco che il Milan ha spiazzato tutti presentando il primo rendering del nuovo stadio che verrebbe costruito al Portello, al posto dei padiglioni dell'Ex Fiera lungo viale Scarampo realizzati su progetto di Mario Bellini sul finire degli anni 80. Il progetto è del gruppo Arup, leader mondiale nel settore dell’ ingegneria e della progettazione. Ha realizzato, tra gli altri, lo stadio del Bayern Monaco e il nuovo stadio di Pechino.

Il nuovo impianto potrà ospitare 48.000 e sarà costruito proprio a due passi da Casa Milan. Il club rossonero ha infatti scelto di puntare sulla realizzazione di uno stadio urbano, collegato agevolmente con la nuova metropolitana e servito ottimamente da i mezzi pubblici milanesi. Il Portello è certamente la zona di maggiore interesse per il club. Un progetto che si ispira al modello inglese, uno stadio urbano e raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici a breve aprirà anche la fermata Portello della Linea 5 (disincentivando il trasporto privato). L’obiettivo è, in ogni caso, quello di inaugurare la nuova struttura per la stagione 2018/19.

Il nuovo Stadio conterrà al proprio interno un albergo, un liceo ad indirizzo sportivo, ristoranti, parchi giochi per bambini, percorsi immersi nel verde realizzati sulla sommità dell’edificio, spazi espositivi per giovani artisti e altri servizi utili alla cittadinanza. Un luogo unico al mondo, progettato anche grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano.
L'aspetto esteriore sarà più simile a un edificio che a uno stadio: la sua altezza non supererà da terra i 30 metri (San Siro è alto invece più di 60 metri) perché sarà realizzato scavando per una profondità di 10 metri. Non dunque una struttura invasiva a livello paesaggistico, ma un complesso che si inserisce perfettamente all’interno della città perché vuole riprodurre proprio le linee architettoniche tipiche di Milano con portici, strutture leggere e trasparenti. E grazie alle nuove tecnologie, ai materiali fonoassorbenti e alla copertura mobile saranno azzerati i rumori che verranno percepiti all’esterno.

E’ una società internazionale d’ingegneria che si occupa di progettazione, pianificazione e project managment. Il progetto, di assoluta avanguardia, ha già trovato numerose aziende interessate a diventare partner del Milan in questa iniziativa. Il progetto c’è, ora dovranno solo essere stabiliti ufficialmente costi e tempi ufficiali di realizzazione oltre che all'approvazione del Comune di Milano e dei cittadini del quartiere, i quali sono ancora poco convinti di avere una struttura così importante tra i piedi.


Fonte Eurosport








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