sabato 5 luglio 2014

Zona Porta Vercellina - L'esuberanza di Casa Candiani

A due passi dal Carcere di San Vittore, da Via San Vittore, a Porta Vercellina, si trova una casa molto particolare. E' un edificio di un solo piano completamente decorato alla lombarda, in terracotta, si tratta di Casa Candiani.

Casa Candiani, spesso Case Candiani per via del fatto che lo stabile occupa tre numeri civici, è un palazzo ottocentesco di Milano in stile eclettico-neo rinascimentale. Storicamente appartenuto al Sestiere di Porta Vercellina, il palazzo è situato in via Matteo Bandello n. 14-20.

l'edificio sorse nel tardo ottocento per opera dell'architetto Luigi Broggi, che si ispirò alle Cucine Economiche a Porta Nuova, da egli stesso progettate nel 1882. Lo stabile è diviso in tre parti: alla parte padronale al numero 20 si associa l'ingresso principale ad angolo, dove il portale è sormontato da un balcone che si estende lungo tutto l'angolo, il tutto decorato in cotto con tanto di lesene, finestra a bifora, fregi e grottesche. Sono proprio i ricchissimi dettagli della decorazione in cotto, come i capitelli delle lesene o le decorazioni delle cornici delle finestre bifore a rendere caratteristica la palazzina. All'interno (difficile da vedere purtroppo) è possibile trovare il giardino, dov'è presente un tempietto in stile neo-egizio ispirate all'Aida di Giuseppe Verdi.
Costruita per conto della famiglia Candiani, che possedeva fornaci di laterizi per l’edilizia, la casa pare sia stata decorata così abbondantemente da essere quasi una vetrina per la ditta dei proprietari.
Sul lato opposto invece è presente un altro edificio, anch'esso dello stesso periodo e che versa in totale abbandono purtroppo.















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