Fonte La Repubblica
giovedì 31 luglio 2014
Zona Tre Torri - Il Dritto al cinquantesimo
La torre Isozaki (il Dritto), il primo dei tre grattacieli dell'area Citylife in costruzione a Milano, ha raggiunto il cinquantesimo e ultimo piano e con 202 metri di altezza potrà ospitare nella primavera del 2015 fino a 3.800 persone. La torre, progettata dall'architetto giapponese Arata Isozaki, ospiterà gli uffici milanesi del gruppo assicurativo Allianz, che è anche investitore istituzionale di Citylife. La costruzione dell'opera, affidata a Colombo costruzioni spa, impegna al momento 400 uomini al giorno, con un coinvolgimento complessivo, dall'inizio dei lavori a luglio 2012, di circa 1.500 addetti e 115 ditte subappaltatrici. La torre è dotata di 14 ascensori, dei quali sei panoramici completamente trasparenti, che permetteranno di raggiungere l'ultimo piano in meno di 40 secondi alla velocità di 7 metri al secondo. Accanto alla torre del progettista giapponese ne verranno realizzate altre due: una, Lo Storto, progettata da Zaha Hadid, che ospiterà la sede di Generali e dovrebbe essere consegnata alla fine del 2017, e un'altra. il Curvo, da Daniel Libeskind, che dovrebbe essere ultimata alla fine del 2018. Il costo di costruzione di questa prima torre si aggira intorno ai 160-170 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i costi accessori.
Zona Castello - Largo Cairoli, balaustre e pannocchie
Proseguono i lavori per la sistemazione di Largo Cairoli. Per evitare che i flussi dei pedoni cerchino di attraversare in punti poco sicuri, ecco che il Comune sta sistemando una serie di balaustre in stile ai bordi dell'isolotto centrale. Nel contempo sono comparse le pannocchie di mais tra le due porte dell'Expo Gate.
Un campo di mais con più di 1500 piante per quasi due metri di altezza in pieno centro città. È l’installazione «quantomais» posizionata tra i due padiglioni di Expo Gate di fronte al Castello Sforzesco. Il campo di mais, che occupa una superficie di 360 metri quadrati, è stato trasportato in città nel cuore della notte dopo essere stato coltivato nella cascina Gambarina di Abbiategrasso, alle porte di Milano. Il mais crescerà per tutto il mese di agosto nella piazza di Expo Gate e nelle piazzole al suo interno, dove si trovano anche piante aromatiche, girasoli, zucche e zucchine, e si terranno attività per i visitatori e soprattutto per bambini.
Un campo di mais con più di 1500 piante per quasi due metri di altezza in pieno centro città. È l’installazione «quantomais» posizionata tra i due padiglioni di Expo Gate di fronte al Castello Sforzesco. Il campo di mais, che occupa una superficie di 360 metri quadrati, è stato trasportato in città nel cuore della notte dopo essere stato coltivato nella cascina Gambarina di Abbiategrasso, alle porte di Milano. Il mais crescerà per tutto il mese di agosto nella piazza di Expo Gate e nelle piazzole al suo interno, dove si trovano anche piante aromatiche, girasoli, zucche e zucchine, e si terranno attività per i visitatori e soprattutto per bambini.
Fonte Corriere della Sera
Zona Duomo - Proseguono i lavori alla pavimentazione di Piazza Duomo
Ecco le immagini del cantiere ancora aperto per la sistemazione delle pietre del selciato in piazza del Duomo, sia per il lato ad est, verso corso Vittorio Emanuele e verso la zona ovest della piazza.
Zona San Babila - I pozzi geotermici
In questi giorni è comparso una trivellatrice proprio nel mezzo di Corso Vittorio Emanuel. La trivella sta eseguendo dei lavori per la realizzazione di pozzi ad uso geotermico. Un intervento alquanto bizzarro per noi che non siamo avvezzi a vedere dei lavori del genere in città. Come da cartello i lavori dureranno circa due mesi. Già erano state fatte delle perforazioni in Corso Matteotti.
Dal punto di vista della generazione di energia elettrica, la geotermia consente di trarre dalle forze naturali una grande quantità di energia rinnovabile e pulita. Queste centrali inoltre non comportano un danno all'ambiente, poiché considerate non inquinanti. Un ulteriore vantaggio è il possibile riciclaggio degli scarti, favorendo il risparmio. La trivellazione è il costo maggiore; nel 2005 l'energia geotermica costava fra i 50 e i 150 euro per MWh, ma pare che tale costo sia sceso a 50-100 euro per MWh nel 2010 e si prevede che scenderà a 40-80 euro per MWh nel 2020.
La tipologia più diffusa di impianti geotermici sfrutta sonde di tipo verticale che penetrano nel terreno attraverso pozzi geotermici di profondità limitata, dell'ordine dei 100 m.
L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi[1]. Si basa sui principi della geotermia ovvero sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (gradiente geotermico) dovuto all'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della terra (nucleo, mantello e crosta terrestre).
Fonte Wikipedia
Zona Giambellino - Via Leone Tolstoj dopo il caos urbano...
Nel marzo scorso avevamo visto che in Via Tolstoj erano partiti dei lavori di rifacimento per i parcheggi e i marciapiedi. Finalmente si è messo ordine al delirio di parcheggi che si era creato in questo punto della via. Ora però è una distesa di paletti dissuasori infinita. Comunque la parte interessata è solo quella che va da Via Savona a Via Pesto, il resto di Via Tolstoj è rimasto come sempre ad ogni isolato un variegato mondo, un po' di alberi, un po' di parcheggi, sterrati e asfaltati. Pare impossibile progettare almeno una via allo stesso modo.
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Zona Acquabella Novelli - Corso Plebisciti in attesa per la M4
Corso Plebisciti è una via alberata, con bei palazzi del primissimo Novecento, anche abbastanza elegante. Il parterre centrale alberato con aiuola, come in molte parti della città è usato come parcheggio, con al centro un percorso riservato ai pedoni e alle biciclette. Da diversi mesi è stato transennato per l'avvio dei sondaggi e poi del cantiere per la M4. Naturalmente anche qui, dopo l'avvio entusiasmante per il cantiere della M4, le risorse sono state concentrate tutte nelle prime due fermate, Forlanini e Forlanini FS e quindi questo spazio è momentaneamente sospeso in attesa dell'avvio dei cantieri fra qualche anno.
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