“La riqualificazione di piazza Missori – ha dichiarato l’assessore Rozza – coniuga il passato con la nuova disposizione dell’arredo urbano di questa Amministrazione, caratterizzato da ampie aree pedonali e pavimentazioni con materiali che recuperano l’antica tradizione milanese. La piazza, che era un non luogo, oggi compie un salto di qualità estetica, garantisce una piena fruizione ai milanesi e migliora la vivibilità della zona. Ringrazio i tecnici dell’Arredo urbano e la società Syngenta che ha realizzato e sponsorizzato l’intervento sul verde”.
Il restyling ha previsto la sostituzione della pavimentazione in asfalto colato sui marciapiedi con materiali della tradizione storica milanese come i masselli di recupero in Cuasso che sono stati applicati nelle parti carrabili e nei nuovi spazi pedonali. La parte centrale della pavimentazione, che rievoca la presenza della antica Basilica di San Giovanni in Conca e del suo Sagrato, è stata realizzata con lastre in granito. Tutto il materiale in pietra è stato reperito dai depositi del Comune.
Al centro della nuova piazza riqualificata è stata realizzata un’ampia area a verde di circa 300 mq realizzata con essenze arbustive, in particolare graminacee, piante perenni con tappetto erboso in zolla. Il verde è stato realizzato dal Comune per quanto riguarda il movimento terra, mentre l’allestimento dell’aiuola e la manutenzione sono opera della società Syngenta. Più avanti è prevista l’installazione di proiettori, da parte di A2A, per l’illuminazione del monumento e la sistemazione di sedute in pietra come quelle di via Marconi.
L’intervento del Comune completa la riqualificazione della piazza avviata con il restauro del monumento a Giuseppe Missori.
Al centro di piazza Missori sorge quello che rimane dell'antica basilica di San Giovanni in Conca, illustre testimonianza di storia e arte milanese dal V-VI secolo al XVII secolo. Rimasta in piedi fino all’800, fu sconsacrata nel 1872 per ordine dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, chiusa definitivamente dai francesi e divenuta magazzino della Ferreria Vobarno / A. Migliavacca e C.. La chiesa fu in seguito sottoposta a devastazioni, asportazioni di opere e demolizioni dall'Unità d'Italia fino al secondo dopoguerra. Nel secondo dopoguerra l'edificio fu demolito tra il 1948 e il 1952, per realizzare l'asse viario di via Albricci-piazza Missori.
All’inaugurazione ha preso parte la banda musicale della Polizia locale. Inoltre, la poesia “Il cavallo di Piazza Missori”, opera del poeta e giornalista Vittorio Catalani, è stata letta da Gemma Pozzi, figlia del pittore Walter: a lui, grande amico di Catalani, il Comune di Milano dedicò una mostra antologica a Palazzo Reale nel 1975.
La piazza come si presentava in precedenza