Questi due progetti rappresentano un ulteriore e importante tassello del piano di trasformazione pedonale e ciclabile della parte est della città.
Il primo riguarda l’area tra Porta Venezia e piazza San Babila ed è diviso in due parti. Tra via Palestro e via Senato saranno realizzate due piste ciclabili monodirezionali in sede protetta che estenderanno l’itinerario già esistente, interessando parte della strada e una porzione marginale di marciapiede.
Da via Senato a piazza San Babila si creerà invece una Zona 30, con allargamento dei marciapiedi che saranno completamente rifatti con una nuova pavimentazione in lastre di Beola grigia. Il progetto garantisce la salvaguardia delle aree di sosta per il carico/scarico merci.
Va sottolineato come quest’opera consenta di trasformare in realtà l’atteso itinerario pedonale che da piazza San Babila porterà chi si muove a piedi a proseguire naturalmente il proprio passeggio verso le attività di corso Venezia.
Grazie a questo intervento, inoltre, si rafforza sempre più la caratterizzazione di zona a traffico pedonale privilegiato a 30 chilometri orari della Cerchia dei Navigli, che in questo caso prende il via dalle porte di via Senato.
Il secondo progetto riguarda invece la realizzazione della Zona 30 sui controviali di viale Romagna, che diventerà un’area dedicata principalmente a pedoni e ciclisti. La carreggiata sarà sopraelevata all’ingresso dei controviali e in corrispondenza di particolari intersezioni. In alcune parti i marciapiedi saranno allargati per rallentare la velocità dei veicoli.
Nell’ambito dello stesso progetto si interverrà anche sulle aree verdi del parterre, migliorandone l’accessibilità pedonale e allargandole, come in corrispondenza della scuola elementare con accesso da via Beato Angelico e di fronte alla Casa dello studente.
Infine è prevista la realizzazione di due piste ciclabili (una per lato di marcia) in piazzale Susa per semplificare l’attraversamento della piazza alle biciclette.
Questi progetti, nati insieme a quello già approvato di viale Tunisia, fanno parte di un disegno di ricucitura di itinerari pedonali e ciclabili che hanno l’obiettivo di rafforzare e trasformare gli attuali spezzoni in una sempre più ampia e fruibile rete ciclabile di Milano.
Dal Comune di Milano