martedì 18 marzo 2014

Zona Centro Storico - Gli spazi urbani da recuperare

Il Centro storico di Milano ha diversi luoghi che dovrebbero essere valorizzati e recuperati. Luoghi spesso "prestati" alle auto per troppo tempo o in completo abbandono. Grazie anche al sito theurbanobservatory.com e alle proposte del Consiglio di Zona 1 questa situazione potrebbe avere una svolta definitiva e migliorativa.

Piazza Mentana


Ad esempio Piazza Mentana è saltata all'attenzione in questi giorni, piazza centralissima che sorge dove vi era il sagrato della chiesa di Santa Marta ora scomparsa. Piazza usata attualmente come parcheggio, quindi non usufruibile agli abitanti del quartiere e di Milano. Fra gli elementi di pregio della piazza, oltre alla pavimentazione a pavé, c’è il monumento dedicato ai caduti nella battaglia di Mentana. "Purtroppo oggi la statua è affogata dalla auto - dice Stefano D’Onofrio Presidente della zona 1 - Sappiamo bene che quelle macchine da qualche parte devono stare e abbiamo già delle proposte alternative". 
L’idea è ricavare posti auto per i residenti in via Cesare Correnti e lungo l’ultimo tratto della vicinissima via Morigi, che costeggia la piazza stessa. Ottenuto il divieto di sosta per piazza Mentana, il Consiglio di zona immagina di chiedere provvedimenti simili anche per le altre 'piazze parcheggio' di quel settore del centro cittadino: piazza Quasimodo e largo Gallarati Scotti, a poca distanza dal parco della Vetra. Quanto ai tempi, si immagina di fare coincidere la chiusura alla sosta di piazza Mentana con la fine dei lavori in piazza Sant’Ambrogio.
"Il cantiere dovrebbe finire a maggio - dice D’Onofrio - a quel punto il Comune farà partire il piano di modifica della viabilità in tutto il quartiere". Una piccola rivoluzione decisa dall’assessorato alla Mobilità. Un intervento destinato a cambiare la circolazione nelle strade che si trovano dove nacque il primo 'oppidum' da cui si sviluppò la Milano romana: il cambio dei sensi unici in via Cappuccio, nel tratto fra via Sant’Orsola e via Lanzone, via Vigna, e la direttrice che comprende via Nirone, via Santa Valeria, via Necchi e via Pio V. Allo studio, anche l’ipotesi di rendere percorribile in entrambe le direzioni via Sant’Agnese, e invertire il senso unico di circolazione in largo Gemelli. Inoltre, in tutte le vie all’interno del perimetro della Milano romana, sarà imposto il limite di velocità di 30 chilometri orari. (notizia estratta da la Repubblica)

Stessa sorte dovrebbe essere destinata ad altri luoghi: come Piazza Borromeo; “Vicolo Santa Maria alla Porta” ma in verità si tratta di una sorta di giardino abbandonato; lo spazio senza identità che si trova tra Via Giorgio Giulini / Via Porlezza / Vicolo S. Giovanni Sul Muro, dove negli anni 50/60 venne creato una sorta di mini anfiteatro inutilizzato; noi aggiungiamo anche Piazza Tommaso Edison che si trova davanti al palazzo del Banco di Roma e alle Poste. Spazi vuoti di vita, spazi usati in malomodo che avrebbero molte potenzialità.

Piazza Mentana

Piazza Borromeo


Via Porlezza

Santa Maria alla Porta


Noi tempo fa avevamo fatto una proposta per Piazza Edison e via Cordusio, ecco il Prima e dopo





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