Tra la straordinaria e tanto sottovalutata basilica di San Nazaro e il complesso della Ca' Granda dell'Università Statale di Milano c'è una striscia di terra che pare non appartenere a nessuno. Il passaggio è anche pedonale; si entra da Via Pantano/Largo Francesco Richini e, attraversando un breve viale con lampioni e qualche panchina, si sbuca in uno spiazzo di auto parcheggiate e ruderi senza senso, che conduce in Via Francesco Sforza. Qui si trova la camera mortuaria dell'ospedale, un edificio vecchio e fatiscente immerso tra gli alberi e circondato da cespugli, ringhiere arrugginite, ruderi, ghiaia e parcheggi improbabili. Non so di chi sia quest'area (forse appartiene all'ospedale maggiore- Policlinico); certo è che si tratta di qualche ente che ne ha ben poca cura.
Le foto che trovate qui sotto sono abbastanza eloquenti: un area di posteggio autoveicoli che ad ogni pioggia si trasforma in acquitrino, verde incolto e rifiuti accumulati a due passi dall'abside secolare della basilica. Uno spettacolo che non fa certo onore alla nostra città.
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