Nuovo look anche per i due ponti lungo la Via Ascanio Sforza. Costruiti in cemento presumibilmente negli anni Trenta, sono sempre stati preda di mediocri writer e delle loro scritte senza senso. Adesso, in occasione della manifestazione BridgeFest, tenutasi tra il 22 e il 24 marzo scorsi, uno dei due ponti è stato decorato dal noto Pao con altri bravi street artist.
Il Murales di Pao sul ponte di Via Lagrange - Via Gola |
Più nello specifico, questo ponte, che collega Via Lagrange a Via Gola, è stato dipinto da quattro artisti milanesi: Marco Teatro, Paolo Pao Bordino, Mork, Alessandro Crowley, mentre quello che collega Via Pavia a Via Borsi tornerà a nuova vita sotto le abili mani di Augustine Kofie (Los Angeles, USA), Teo Moneyless Pirisi (Milano), SeaCreative (Varese) e Andrea Kiv Marrapodi (Roma). Gli artisti, il cui contributo è assolutamente gratuito, cercheranno di tradurre in arte le emozioni e le storie di chi i Navigli li vive e li abita.
Peccato che gli alberi qui cresciuti nei decenni siano stati rimossi, sia per ragioni di sicurezza sia perché storicamente le sponde del Naviglio non hanno mai avuto piante. La loro presenza era anche a nostro avviso strategica, perché non solo davano un tocco di buon verde alla via, ma aiutavano a nascondere i tanti brutti condomini costruiti negli anni Cinquanta e Sessanta.
Chissà se verrà mantenuto l'attuale manto stradale in catrame. Sarebbe bello se venisse uniformato a quello del Naviglio Grande, proprio in questo periodo sottoposto a lavori di ripavimentazione con pietra.
Auspichiamo anche una ripulitura dei muri dei palazzi, scandalosamente in balia di tag e spray.
La vecchia ringhiera del Naviglio Pavese
Chissà se verrà mantenuto l'attuale manto stradale in catrame. Sarebbe bello se venisse uniformato a quello del Naviglio Grande, proprio in questo periodo sottoposto a lavori di ripavimentazione con pietra.
Auspichiamo anche una ripulitura dei muri dei palazzi, scandalosamente in balia di tag e spray.
La vecchia ringhiera del Naviglio Pavese