spirata al famoso disegno di Michelangelo della Piazza del Campidoglio di Roma, l’Albero della Vita è una costruzione che si avvolge su se stessa e sembra prendere vita: un simbolo del nuovo Rinascimento italiano, emblema del Padiglione Italia, punto di incontro e di ritrovo per i visitatori.
Wood Beton, con l'ing. Giovanni Spatti, ha giocato un ruolo determinante nella definizione e nella tecnologia dell'impostazione strutturale dell’Albero, compreso il montaggio dell'opera. Inizialmente il progetto prevedeva una struttura portante realizzata con profili in acciaio mentre gli elementi in legno avrebbero svolto semplicemente una funzione estetica di rivestimento.
Con la revisione del progetto da parte dell'ing. Giovanni Spatti, è stata modificata completamente l'impostazione strutturale: la chioma, il fusto e la "gonna" inferiore dell'Albero sono costituiti da elementi portanti in legno senza la presenza di elementi in acciaio di sostegno diretto. Questa soluzione ha consentito di risparmiare circa 350.000 kg di acciaio a fronte di un aumento di legno di soli 20 mc. La parte lignea dell'Albero pesa in totale circa 90 tonnellate.
Cuore portante della struttura è una colonna centrale con un diametro di 250 cm con una scala elicoidale che permette l'accesso alla parte superiore della struttura che sarà accessibile solo ai tecnici di servizio.
L'Albero della Vita è costituito da 24 spire, con lunghezza di circa 124 ml cadauna e sezione 16x28 cm, di cui 12 destrorse e 12 sinistrorse.
Ogni spira è costituita da 19 conci uniti mediante assemblaggi meccanici eseguiti in cantiere. A sua volta ogni concio è composto da 5/6 pezzi che sono l'unità elementare della spira. Quindi in totale si hanno 1392 pezzi di legno lamellare di larice di provenienza siberiana e svizzera.
Informazioni tratte da Wood Benton