Ci siamo, dopo un anno e mezzo di lavori il Terminal 1 dell'aerostazione di Malpensa, con un investimento di 30 milioni di euro, ha cambiato completamente faccia in occasione di Expo 2015. Lo scalo rinnovato sul finire degli anni Novanta, necessitava di un restyling completo da tempo. Ecco l'occasione di Expo e grazie ad un progetto architettonico firmato da Gregorio Caccia Dominioni che ha rivoluzionato il lavoro originario del designer Ettore Sottsass: acciaio e vetro al posto delle pareti in pietra coloro sabbia, pavimenti in marmo di candoglia grigio al posto di quelli di graniglia neri concepiti all'inizio e le colonne in piastrelle verdi che caratterizzavano il vecchio aspetto dell'aerostazione sono state rivestite con materiale scuro zinco-titanio, dando agli interni un aspetto più leggero e moderno.
(Da sinistra) Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio; il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni; il presidente di Sea Milano Pietro Modiano e il vice sindaco di Milano Ada Lucia de Cesari
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Il Monte Rosa sovrasta la struttura dell'Aerostazione |
La galleria commerciale comprende nuovi spazi, come la Piazza del Lusso, che riprende le forme della Galleria Vittorio Emanuele, ospita i maggiori brand del lusso mondiale: i negozi di Bulgari, Armani (prima apertura in un aeroporto europeo), Ermenegildo Zegna, Etro e Gucci; Hermes, Montblanc, Salvatore Ferragamo, Bottega Veneta, Tod’s, Moncler, Damiani e Hugo Boss, oltre al Davide Oldani Cafè.
Anche la piazza del Gusto è stata completamente ridisegnata.