Che incubo dev'essere per chi abita in Foro Bonaparte e Piazza Castello la pedonalizzazione dell'area attorno al monumento. La paura è che l'area diventi una sorta di Arco della Pace o le Colonne di San Lorenzo, dove, secondo alcuni, gli abitanti non dormono sonni tranquilli. A testimoniare i timori sono stati gli striscioni "no all'isola che diventerà un suk" e "libertà di muoversi in auto e moto".
Non trovate assurdo tutto questo?
Trovo assurda la paura di avere sotto casa un'area pedonale, specie di valore come qui al castello.
L'idea di pedonalizzare l'area attorno al castello ci piace molto, una grande piazza monumentale dove i pedoni possono passeggiare ammirando il Castello e i bei palazzi che si affacciano sulla piazza è per una città umana e vivibile.
Sicuramente la piazza verrà sistemata a dovere (pietre a terra, aiuole, lampioni e altri elementi di arredo urbano) una volta che e se l'esperimento di chiusura avrà successo, l'immagine della città cambierà drasticamente.
Chi teme che la piazza possa diventare una nuova gettonata meta per la movida milanese può stare tranquillo, Piazza Castello è ben diversa da corso Sempione o dalle Colonne di San Lorenzo. Qui non ci sono negozi, né vetrine (solo 12 su piazza Castello ai lati di Via Beltrami e quattro vetrine al civico 19), per il resto solo palazzi "residenziali" senza spazi commerciali al piano stradale.
Il problema sarà forse qualche baracchino? Io confido e sono sicuro che se mai verranno posizionati di certo saranno pochi, in stile e con stile serviranno ai passanti. La speranza è che quel movimento creato da questa novità dia vita al centro di Milano nelle ore serali, di solito desertico.
Il cambiamento porta sempre difficoltà iniziali e disagi ma siamo sicuri sia il caso di tornare indietro? Preferiamo un’autostrada a tre corsie in centro con un parcheggio per i pullman? O un’area riqualificata che i cittadini possano finalmente vivere?
Da oggi una richiesta e collaborazione del Comune con la Triennale ci garantirà una qualità migliore e di prestigio per l'are in questione.
Nasce la partnership con la Triennale di Milano per disegnare il futuro della nuova isola pedonale di Milano. Piazza Castello sarà uno spazio di sosta e rigenerazione nel centro della città, che valorizzerà nel biennio il legame con Expo in Città e con il semestre dell’Esposizione, connettendo il centro con uno dei simboli più importanti di Milano e con il parco.
È con questa premessa che è nata la collaborazione del Comune di Milano con la Triennale per aprire un percorso partecipato di progettazione con l’obiettivo di acquisire idee e proposte per la valorizzazione dell’area davanti al Castello, definendone l’assetto definitivo.
La Triennale ha invitato una decina di gruppi di architetti e designer a partecipare a questi momenti di confronto che avranno luogo all’Expo Gate, per trasformare l’isola in una nuova occasione urbana, attraverso due fasi: un workshop preliminare di confronto e conoscenza delle caratteristiche dell’area e un workshop finale di presentazione e discussione delle proposte elaborate. Il tutto accompagnato da mostre, video, interviste sull’avanzamento dei lavori e confronti con i cittadini. Da questi laboratori creativi nasceranno dunque diverse proposte che saranno poi discusse con i residenti e gli utenti della zona. Le consultazioni cominceranno a luglio e termineranno a settembre.
L’area liberata dalle auto dovrà ospitare strutture poco invasive, favorire la connessione con le nuove isole pedonali, oltre che con il parco e il Castello, e ospitare, solo nel weekend e per brevi periodi, iniziative a carattere commerciale, che dovranno garantire un alto standard qualitativo.
Inoltre piazza Castello ospiterà elementi di fruizione sempre con attenzione a un impatto limitato, all’estetica e alla possibilità di commercializzare solo prodotti di livello e rappresentativi delle eccellenze italiane. Sono anche ipotizzabili strutture permanenti che dovranno ospitare attività culturali. Ogni installazione o evento dovrà permettere una vista pulita del monumento nella sua completezza, contenere elementi d’arredo ed essere pensata come un continuum con il parco alle spalle del Castello.
Infine nei prossimi giorni sarà presentata l’offerta che sarà attivata nei giorni dei Campionati Mondiali con maxischermo e attività per grandi e bambini.
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La "movida" alle Colonne |
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La "movida" al Sempione |
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La "movida" alla Vetra |
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Le uniche (12) vetrine che si affacciano sulla piazza del Castello |
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I palazzi del semiciclo a sinistra del Castello |
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I palazzi del semiciclo con le uniche vetrine agli angoli |
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I palazzi residenziali in Piazza Castello |
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I palazzi del semiciclo a destra del Castello |
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I palazzi residenziali in Piazza Castello |
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Il palazzo al civico 19 che possiede le altre vetrine |