Via Ponte Vetero a fine Ottocento |
Dalla prima foto è passato circa un secolo. L'angolo in questione (dove Via Ponte Vetero, via Cusani, via Sacchi e via Dell'Orso si fondono), fondamentalmente non è cambiato di molto e per fortuna quasi tutti i palazzi sono rimasti com'erano. Tra le varie cose che sono successe è cambiata la viabilità con un risultato poco felice: uno slargo inquietante, senza senso e disordinato all'inverosimile. Anticamente era lo spazio che si era formato al di là della Porta Comacina (Ponte Vetero rimanda alla presenza di un vecchio ponte forse sul canale che cingeva la città all'epoca romana). Oggi è inclassificabile, soprattutto per via delle automobili e dei motorini parcheggiati ovunque e dei cartelli stradali disseminati senza senso. Sarebbe utile recuperare il senso del decoro della vecchia Milano e non solo.