martedì 29 gennaio 2013

Le torri Garibaldi

Erano state costruite dalle Ferrovie dello Stato sopra la stazione Garibaldi per ospitare i propri uffici. Intorno al 2000 furono vendute. Costruiti tra il 1984 (la prima) e il 1992 (la seconda) su progetto degli architetti Laura Lazzari e Giancarlo Perrotta, gli edifici erano originariamente caratterizzati da una facciata dalla tonalità arancione tenue, con rivestimento che vedeva alternanza tra vetrate e pannelli opachi, nel puro stile Postmoderno che era in voga verso la fine degli anni Ottanta. Di uguale struttura, le due torri differivano per la forma della copertura: una terminava con una forma concava, l'altra con forma convessa, come rappresentazioni concettuali rispettivamente del maschio e della femmina. (in fondo all'articolo le foto di com'erano prima degli interventi)
Il progetto di ristrutturazione totale delle facciate e degli interni è stato sviluppato dall'architetto Massimo Roj. Il cantiere ha avuto inizio nel 2008, partendo dalla ristrutturazione della Torre B, la più vecchia, per proseguire con la Torre A. E' stato aggiunto un corpo più basso per i servizi nello spazio tra le due torri. La ristrutturazione è terminata in questi giorni, ed infatti è da poco che la gru è stata smontata.
La trasformazione delle due torri non è male, anzi, le trovo molto ben fatte, in particolare la soluzione dei vetri in facciata con diverse angolazioni che rende l'insieme molto dinamico e originale. Unico rammarico, a mio parere, è la perdita di due edifici che hanno segnato per anni il panorama a testimonianza di uno stile architettonico che è durato poco e non ha prodotto grandi capolavori (nemmeno internazionalmente) ma che ora è stato cancellato per sempre.










Di seguito come apparivano le due torri solo 5 anni fa.






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