E' incomprensibile infatti cosa spinga alcune persone a pacheggiare a pochi centrimetri dalle biciclette delle stazioni del BikeMi; eppure i cartelli di rimozione forzata sono ben visibili.
Evidentemente il problema risiede nel menefreghismo di certi automobilisti alla ricerca di un parcheggio legale; sono sicuro che lo facciano consapevolmente, ben consci del fatto che raramente una infrazione del genere gli venga contestata.
In queste foto è chiaro come siano colpite anche le stazioni in odore di apertura.
BikeMi è un servizio in continua espansione, che ha appena tagliato il traguardo delle 170 stazioni e sul quale, a detta dello stesso assessore alla Mobilità, il Comune punta molto. Speriamo che l'inciviltà non scoraggi altre persone ad usufruire del servizio.
Lorenzo Anile
Riferimenti precedenti:
Stazione 160 Zara M3-M5
Stazione 54 Sant' Eustorgio - P.ta Ticinese
Stazione non ancora attiva 152 S. Gottardo - Gentilino