“L'apertura di questo Parco è un passo avanti importante, per un quartiere che sta chiedendo da tempo di tornare ad una situazione urbana di qualità grazie a interventi che fino a pochi mesi fa sembravano destinati a non essere mai conclusi. Molte sono ancora le cose da risolvere e da affrontare, l'apertura del parco è un primo risultato, ci aspettano ancora tante sfide ma con il giusto passo stiamo superando l'abbandono provocato da errate scelte del passato. Vogliamo restituire ai cittadini un quartiere di qualità” così ha commentato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.
Ai lati le attrezzature per il gioco dei bambini e per la sosta, spiazzi e sedute, campi per il gioco delle bocce, pergole per l’incontro e la socializzazione di anziani, giardini fioriti e architetture vegetali. Prevista anche un’area cani.
Caratteristica importante: il parco Adriano è stato progettato e realizzato senza ostacoli o barriere, ed è quindi fruibile da tutti. La riconoscibilità tattile e la superficie dei percorsi per camminare nel verde, inoltre, agevolano l’orientamento e garantiscono un’accessibilità ottimale per persone con disabilità, non vedenti, anziani, bambini, carrozzine.
Ampia la dotazione di arredi, solidi e resistenti: 127 panchine in legno tipo Milano, pergolati con panche e tavoli, 39 cestini e fontanelle. Per i giochi dei bimbi sono stati realizzati 16 complessi specifici con una robusta struttura in legno di pino, tipo castello, con casetta a due piani, ponte sospeso, torre e scivolo a doppia onda, struttura di arrampicata con rete e pioli in legno di betulla e trave di sospensione anch’essa a pioli.
Terra, acqua, piante: il disegno complessivo del parco assicura il massimo comfort nella fruizione e un’estrema facilità nella manutenzione. Si passa dalla flora arbustiva ed erbacea da fiore alle piante a bulbo e alle specie a fioritura precoce, sia prative sia di sottobosco, come Cyclamen, Anemone nemorosa, Galanthus, Helleborus, Ranunculaceae, Campanulaceae, Compositae. Nelle zone alberate e boschetto sono state messe a dimora centinaia di Prunus in varietà orientali, Liriodendron, Tilia, Cornioli, Fraxinus, Platanus, Koelreuteria, Liquidambar, Nyssa sylvatica, Quercus rubra, Pinus nigra e Pinus sylvestris, oltre a diversi tipi di Acer (platanoides, saccharynum, japonicum, cappadocicum, pensylvanicum).
Una cura particolare è stata posta anche nella predisposizione di un impianto di irrigazione automatica per la copertura completa delle aree a verde: il prelievo in falda con un pozzo potrà assicurare una quantità di acqua pari a una pioggia di 3 mm al giorno nelle giornate estive più calde e soleggiate.