venerdì 19 luglio 2013

Lungo la Ciclabile Martesana: paura, degrado e senso d'abbandono

Oggi segnaliamo la tragica situazione di degrado nella zona fra la Tangenziale Est, Via Palmanova e la Ciclabile Martesana, una pista che inizia in via Melchiorre Gioia e termina a Trezzo sull’Adda: un esempio da seguire per altre zone simili della città, anche se alcuni tratti si possono sicuramente migliorare.

Come ad esempio quello che si snoda in direzione Palmanova: seguendo la diramazione del naviglio e proseguendo fino a Parco Lambro, ecco che ci si imbatte in uno sconfortante paesaggio paragonabile alle periferie delle metropoli sudamericane. La strada (se così possiamo chiamarla) non è asfaltata ed è profondamente dissestata con buche molto grandi e profonde, inoltre ai lati è contornata da grossi mucchi di rifiuti abbandonati qua e là, alcuni addirittura carbonizzati. Proseguendo, troviamo un vasto campo coltivato, dalla dubbia regolarità, e in fondo un grosso casolare abbandonato, circondato da un recinto fai da te. Il peggio della situazione, lo si scopre con triste meraviglia qualche decina di metri più avanti: un'accozzaglia di lamiere e grovigli di rovi, che costituiscono i recinti delle baracche abusive, da cui fuoriescono i vapori di pericolosi barbecue improvvisati e musiche tipiche a volume piuttosto elevato, il tutto coronato da altri ammassi di rifiuti e cumuli di materiale da costruzione accantonato in loco (proveniente chissà da dove) perfettamente visibili dall'uscita di Palmanova.

Una passeggiata in bici sulle sponde del Naviglio Martesana, vicino a questa sorta di favelas (che continuano ad aumentare del tutto indisturbate) e la varia umanità che le abita (affaccendata in traffici non sempre legali) non è consigliabile. La sensazione di non essere più in una metropoli di stampo occidentale, organizzata e sicura, è palpabile.

Questa zona ha molto potenziale inespresso, la pista ciclabile attraversa angoli di notevole interesse storico-ambientale, ma dovrebbe essere al più presto riqualificata per dovere e per rispetto verso i cittadini della nostra amata Milano.

Invitiamo la popolazione a farsi sentire e i responsabili dell'amministrazione ad andare a visionare il luogo personalmente, per porvi un adeguato e urgente rimedio.

(Si ringrazia “Nomad€” per la segnalazione e le foto)









Il Canale Martesana dove incrocia il fiume Lambro e dove c'è il più alto degrado

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