Il ponte della Richard Ginori, una delle poche testimonianze rimaste della Milano industriale dell'inizio del secolo scorso, si erge solitario (o quasi) a scavalcare il Naviglio Grande.
Un tempo serviva a far entrare i treni merce all'interno dello stabilimento della Richard Ginori. Un meccanismo abbassava a livello strada la parte mobile del ponte, provvista di binari per i treni, così da collegarli alla linea ferroviaria di Porta Genova, e consentire l'ingresso dei convogli all'interno della fabbrica di ceramiche.
Finalmente l'anno scorso è stato restaurato: dopo secoli di abbandono, è tornato a splendere nel suo verdino scintillante. In rete circolava anche la notizia che lo voleva trasformato in bar sospeso sul Naviglio, ma la cosa non ha più avuto conferma.
giovedì 28 marzo 2013
Continuate a leggerci sul nostro blog
Troverete i nostri articoli sul blog.urbanfile.org
-
Segnaliamo con piacere questa bella pubblicazione: ItalyForKids presenta la prima Mappa di Milano per i bambini Perché imparare a viagg...
-
Ultime 24 ore di vita per il Consiglio provinciale di Milano che s’estingue dopo 154 anni di onorata vita istituzionale (la «prima volta» fu...
-
De Cesaris: “La pubblicazione è un altro tassello nella lotta all’incuria del patrimonio edilizio in città” E' on line sul sito del C...