Fino ad un mese fa circa, un muro di recinzione nascondeva ai passanti quello che accadeva oltre. Alcuni nomadi, che evidentemente vivevano all'interno, avevano apposto un lucchetto al cancello pericolante. Al mattino uscivano, chiudendo il lucchetto come se fosse casa loro.
Qualche settimana fa il muro è stato abbattuto ed è stata installata una recinzione metallica. La motivazione ufficiale dell'intervento (secondo i cartelli su strada) è stata "abbattimento muro pericolante". In realtà il muro non era per nulla pericolante, lo era invece tutto il resto.
La rete metallica ha svelato il contenuto nascosto: sporcizia, spazzatura, forse merce rubata; insomma uno schifo, forse anche pericoloso per la salute di chi passa o abita nei dintorni.
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