martedì 20 novembre 2012

Salviamo il Mercato Coperto Comunale di Viale Monza

In viale Monza al numero 54 negli anni trenta, se non erro, venne realizzato questo mercato coperto, forse uno dei più belli di Milano dal punto di vista architettonico. L'anno scorso si sollevò un polverone per l'annuncio della sua chiusura, poi smentita. Voci addirittura parlavano della sua demolizione.
In rete ho trovato poche notizie nuove sull'argomento. Tempo fa io stesso ci passai per un sopralluogo e notai la tristezza del luogo, molti banconi erano chiusi e vuoti. Un peccato, perché trovo questa struttura molto bella e originale.


Una direzione possibile per i mercati comunali coperti di Milano
• Le strade di sviluppo possono essere quindi molteplici e non si annullano a vicenda all’interno della città, ma devono essere rigorosamente rispettate in termini di chiarezza di concept per il singolo mercato (cioè: non esistono soluzioni miste o parziali di successo)
• Nel comune di Milano, invece, possono trovare coabitazione concept di mercati di quartiere differenti a secondo delle situazioni sociali, urbane e commerciali nelle quali si inseriscono (ad esempio per alcuni è perseguibile la strada di mercati alimentari di nuova generazione, per altri quella di mercati monotematici).


Il mercato di Viale Monza 54: la situazione attuale
• Il mercato sviluppa un’offerta consistente ma non completa: solo alcuni stalli sono vuoti (n.8 su 24) e la sua vocazione storica è quella di mercato alimentare
• Attualmente però la quantità e la tipologia della clientela frequentante appare debole e con poco futuro, il che si traduce in una debolezza crescente della struttura del mercato nel creare attrattività per nuovi operatori commerciali e per sviluppare un fatturato adeguato
• Occorre lavorare su questo aspetto, migliorando le prospettive di guadagno dei commercianti e l’appetibilità generale del mercato.



Il mercato di Viale Monza 54: l’ipotesi di sviluppo
• L’ipotesi è quella di fare del mercato comunale di viale Monza 54 un polo di riferimento nel quartiere per gli acquisti alimentari e per le soluzioni pranzo veloci del mezzogiorno, abbinando alla vendita di alimentari la somministrazione (con gli stessi operatori o con operatori diversi).
• Si intende inoltra integrare l’offerta di servizi attuale per meglio rispondere alle esigenze del quartiere (a titolo di esempio: duplicato chiavi, orlo veloce, riparazioni di calzolaio etc.).
• In questo modo di ammoderna l’offerta di beni e servizi di quotidianità per il quartiere e si amplia la frequentazione ai frequentatori per motivi di lavoro dello stesso (ci sono molti uffici in prossimità)

Il mercato di Viale Monza 54: l’ipotesi di sviluppo
• Si intende inoltre mettere mano all’immagine complessiva del mercato: – Realizzando un logo opportunamente declinato in comunicazione che faccia “brand” per il mercato di Viale Monza e in prospettiva per tutta la catena dei mercati coperti milanesi – Considerando nel futuro la possibilità di apertura del secondo livello attualmente chiuso (dedicandolo alla ristorazione)
• E in prospettiva elaborando un “progetto mercati di Milano” che ridia dignità, ruolo e valore al canale, riposizionandolo nei linguaggi e nei contenuti secondo le esigenze e le consuetudini della società contemporanea

Noi di Urbanfile speriamo vivamente in una sua nuova vita, magari in mercato specializzato in prodotti sani e biologici, in un posto bello da frequentare e vivere. Rivogliamo anche l'aspetto originario della struttura, senza quell'orrenda insegna in facciata, e magari nessuna auto parcheggiata davanti.




Da Milano: Rivista mensile del Comune
G. Baselli, Le opere pubbliche dell'anno IX dell'Era Fascista - Milano (1933 set, Volume, Fascicolo 9)

Mercato coperto di viale Monza. Mentre gli altri mercati rionali furono impiantati sopra aree pubbliche, con carattere provvisorio, e perciò sono costituiti di materiali facilmente trasportabili (legna, ferro, vetro) il mercato che il comune ritenne utile costruire nel rione di Loreto, occupa un'area fabbricabile all'angolo del viale Monza e della via Crespi. Esso copre una superficie di metri quadri 1320 ed è costituito da strutture in cemento armato a tre navate, disposte col loro asse parallelamente alla via Crespi. La navata centrale ad arco ha luce netta di metri 16, mentre le navate laterali anno luce netta di metri quattro. Il mercato può contenere posteggi vari per un complesso di oltre 140 m di banchi. L'edificio è studiato in modo che, con opere esigue possa eventualmente avere anche futura diversa destinazione-ad esempio per autorimessa o per salone da spettacoli. Questo mercato e dotato di speciale locale per servizio della vigilanza diurna e notturna, nonché Don gruppo di gabinetti ed un locale di deposito per le biciclette. Si è pure ricavato un vasto locale sotterraneo, esteso a tutta la superficie coperta del mercato, e che potrà contenere i depositi delle merci e materiali del posteggianti, nonché un'istallazione di celle frigorifere. La spesa per quest'opera e di circa lire 450.000.

Ringrazio Annamitica per il contributo storico

Continuate a leggerci sul nostro blog

Troverete i nostri articoli sul blog.urbanfile.org