Comprenderà una nuova edificazione, il recupero di sottotetti e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili esistenti.
Studio SPERI in collaborazione con altri studi ha partecipato alla gara per il progetto definitivo dei “lavori di demolizione, nuova edificazione, recupero sottotetti, manutenzione ordinaria e straordinaria relativi agli immobili di proprieta’ della Fondazione E.N.P.A.M.” La proposta progettuale nasce dalla volonta’ di raccordare in un unico segno semantico continuo le differenti destinazioni d’uso ed anche la differente distribuzione plano-altimetrica delle superfici di intervento dislocate sui tre fronti di Via Bordoni, Via Adda e Via Cornalia, e al contempo mettere in risalto gli edifici preesistenti incorniciando in un unico gesto tutte le loro peculiarita’ e le loro diversita’. Sono state in principio individuate forme geometriche semplici, quali il “parallelepipedo” e il “cubo”, che potessero permettere una certa flessibilita’ nell’opera di ricucitura dei diversi temi e al contempo di massimizzare la fruibilità e la gestione degli spazi e dei volumi rinnovati insieme a quelli di nuova realizzazione. L’elemento a parallelepipedo a funzione residenziale, si sviluppa in un condotto senza interruzione di continuità con la funzione di ricucire i prospetti dei vari edifici, ed il volume del “cubo”, a destinazione uffici, che si sviluppa per 4 piani e si unisce all’esistente tramite collegamenti aerei che permettono di riconnettere le funzioni dei due corpi di fabbrica. L’ingresso al complesso degli uffici è individuato da un elemento inclinato, di grande valore formale, che di fatto definisce una galleria nella quale si affacciano la hall d’ingresso degli stessi uffici e la sala comune destinata alle assemblee generali. Di fianco a questo elemento inizia un percorso carrabile che porta alla rampa di ingresso dei parcheggi interrati di pertinenza.
Piccole annotazioni e pareri miei:
- l'intervento è davvero molto articolato, il nuovo elemento centrale - il "cubo" - almeno a prima vista è molto interessante, anche se, visto la zona, poteva forse essere più alto, di impatto.
- non mi è chiaro cosa accada all'edificio d'angolo tra Via Adda e Via Bordoni: ora un edificio di fine ottocento-primo Novecento, nel disegno pare diventi moderno, quindi perdendo quel poco di decoro alle finestre e ai balconi tipico dell'edilizia del secolo scorso.
- sarà demolito il civico 6 di via Bordoni: non capisco il perché, a fianco c'è un palazzo (al civico 8 della medesima via) moderno e alquanto brutto che invece verrà salvato, non mi è chiara la motivazione.
- i sopralzi sui vecchi edifici non mi convincono molto.