Al noto imprenditore Ligresti - proprietario al tempo della torre Velasca e di altri immobili in città arrestato nel 2013 - è subentrata Unipol, che ha "ereditato" un vasto patrimonio in forte stato d'abbandono: oltre alla Velasca, si pensi anche alla Torre Galfa e all'edificio di Porta Nuova di fronte al Bosco Verticale). Le strutture per il montaggio della impalcature montate e abbandonate dalla società di Ligresti sono state riutilizzate per alcuni eventi programmati da Unipol in attesa della partenza delle opere di restauro, che partiranno probabilmente a fine anno o al più tardi nel 2016.
Lo spazio ricavato ai piedi della Torre si chiama Opening Velasca: un nuovo “luogo non luogo” tra architettura e design. Il visitatore può sostare ai piedi di uno spazio che, negli anni, è stato promotore di importanti dibattiti internazionali e trasversali tra architettura, ingegneria e cultura.