''Naturalmente -
aggiunge - la soluzione deve essere discussa con le parti interessate, i
giovani e i commercianti. Non dico spostiamo tutto dal centro, ma non
concentriamoci solo lì ''.
Pisapia propone,
infatti, di creare nuovi luoghi per la vita notturna nel quartiere di Lambrate
e nell'area dell'Expo, cercando spazi dove non ci siano abitazioni, come fanno
a Bruxelles, dove il sindaco è stato recentemente in visita e ha potuto
constatare l’entusiasmo dei ragazzi per quel genere di progetto.
Sicuramente
decongestionare alcune aree cruciali della città sarebbe solo un bene. A Milano
ci sono diversi punti focali dove centinaia e centinaia di ragazzi s’incontrano alla sera,
affollando locali, piazze e marciapiedi. La principale e più famosa area è la zona
dei Navigli e Ticinese: da Largo Carrobbio a Corso di Porta Ticinese fino a
raggiungere la Darsena, dove si dirama lungo i due canali, e si estende per più
di un chilometro. Altro famoso punto di concentrazione è Brera e Garibaldi, che
possiamo congiungere con l'Isola.
Per l’aperitivo, la zona preferita dal popolo della Movida è quella
intorno all'Arco della Pace, seguita dal quartiere che si allunga attraverso
via Piero della Francesca (Zona Bullona e Roialto). Anche l'area di Porta Romana, con
l’adiacente Viale Montenero e vie limitrofe, è ricca di locali e trattorie. Ci
sono, inoltre, nuove piccole zone dove i locali si stanno moltiplicando e raccogliendo
altri seguaci della nightlife, ovvero la zona di Via Marghera, la zona attorno
a Porta Venezia, la zona lungo Via Vittor Pisani e la zona di Via Valtellina.
La movida o meglio la ristorazione anche serale ultimamente ha conquistato anche il cuore della città: è un fenomeno
che sta sviluppandosi con grande rapidità intorno al Duomo, e più
specificatamente intorno a Via Santa Redegonda e Via Ragazzi del ‘99, e che
finalmente riporta un po’ di vita nel nostro desolato centro cittadino.