Gli studi presi in considerazione (11 in tutto) hanno cercato i adiempere alla richiesta e tutti hanno cercato di "mascherare" l'impatto di questo nuovo "vallico" creato dai cordoli della nuova pista ciclabile. Altro problema sollevato da questo lavoro, è il caso della magnolia in largo Cairoli, per fortuna prontamente (pare, anche se solo dopo la sollevazione popolare) risolto con lo spostamento della pianta che intralciava il percorso ciclabile.
In tutto ciò salta fuori il problema di un sistema burocratico alquanto ridicolo che pensa delle cose in un periodo così lungo che quando le si può attuare non solo sono obsolete, ma anche e spesso, sono di intralcio e inutili.
Peccato, perché quei soldi avrebbero potuto essere spesi per sistemare in modo decente Largo Cairoli e togliere almeno attorno alla fontana il catrame, mettendo magari i cubetti di porfido. Invece avremo una pista ciclabile che verrà nascosta con delle pedane in legno per il periodo dell'EXPO...
Di seguito alcuni progetti presentati lo scorso week end