Continua il nostro appuntamento giornaliero in cui segnaliamo luoghi la cui riqualificazione è la priorità più urgente in arrivo di Expo. Gli articoli precedenti:
1. Piazzale di Porta Genova
Piazza Cordusio
La desolazione di Porta Genova diventa, qua, disperazione. Pensare che il Cordusio, cuore storico della città, vero centro di nascita della città (da Curia ducis, corte dei duchi), incorniciato dai più bei palazzi di Milano, è trattato alla stregua di una piazza di transito da estrema periferia.
Su UrbanFile ne abbiamo parlato fino allo sfinimento, ma continueremo a farlo finché non verrà restituito alla dignità che gli spetta.
Come si presenta oggi:
Piazza ellittica inserita nel percorso Castello -> Via Dante -> Cordusio -> Via Mercanti -> Duomo. E' attraversata da numerosi binari tranviari che la percorrono per poi inserirsi in via Broletto, via Grossi, via Orefici e via Dante (e poi in via Meravigli).
Problemi. La piazza è trasandata, caotica, in balia di automobili parcheggiate maldestramente e di panettoni in cemento. Nemmeno una spruzzatina di verde.
Il problema principale sta nella piazza ellittica che, di fatto, non è completata: la sezione est ha la pavimentazione pedonale (rialzata) che s'interrompe in una forma a mezzaluna, anziché chiudersi in una forma semicircolare, arrivando fino ai binari del tram con eleganti balaustre (ci piacerebbero le stesse recentemente installare in Piazza Duomo e in Largo Cairoli).
Questo screenshot catturato Google Street View offre una buona idea del problema. Il marciapiede non arriva a ricoprire tutta l'area, fino ai binari del tram, ma s'interrompe prima.
Questa parte di pavè è utilizzata come parcheggio.
E' semplicemente terribile. Siamo in pieno centro e la piazza è mutilata, sporca e... avete fatto caso a quei panettoni in cemento a sinistra nella foto? E al furgoncino parcheggiato?
Contro. piazza incompleta, larga porzione lasciata alle auto (assedio di auto e furgoni)
Contro. Il chiosco dei tranvieri (vedi foto sotto), risalente al 1997, è in degrado ed è un pugno nell'occhio.
Proposta: al suo posto sarebbe preferibile un'elegante e piccola struttura (poco impattante) che faccia da postazione di sorveglianza per la polizia, dal momento che di notte la piazza è poco frequentata e a volte addirittura insicura. In questo modo si renderebbe anche più sicura la zona, facendo da epicentro di sorveglianza fra via Dante e via Mercanti. E si scongiurerebbero tag sui muri e sporcizia. Un esempio di come vedrei tale postazione è una struttura simile al vecchio chiosco ATM che un tempo era presente in Piazza Cordusio:
rendete gli attraversamenti pedonali più sicuri.
Contro. Attraversamenti pedonali poco sicuri, specialmente per le bici. Tutto l'incrocio è caotico, dal momento che la configurazione della piazza è di fatto "spezzata" e confusa.
Pro. I lampioni d'epoca sono bellissimi. Fortunatamente sono in restauro e stanno tornando alla luce in tutto il loro splendore.
Contro. La statua a Giuseppe Parini è assediata dai piccioni. Perché non adibire ad aiuola il piccolo spazio antistante? Restituirebbe alla statua maggiore monumentalità e decoro, e la proteggerebbe dai piccioni. Andrebbe anche dotata di un paio di faretti per illuminarla di notte.
Contro. Scarsità di sedute. Occorrono più panchine, preferibilmente sul modello delle stesse recentemente inserite nello spazio fra gli Arengari:
Esempi delle nuove sedute fra gli Arengari (Piazza Duomo) |
Contro. Non stiamo nemmeno a citare i problemi di Via Cordusio, che collega la piazza con la Borsa e che potrebbe essere un altro bellissimo scorcio ma che è adibita a parcheggio.
Problema. Il problema dei tram che passano per il Cordusio, e delle innumerevoli fermate:
Linee direzione est-ovest. Sono i tram 16 e 27, percorrono la piazza passando per l'ultimo tratto di Via Dante. Entrambe le fermate di Piazza Cordusio, per queste linee, sono sprovviste di pensilina - essendo in centro e avendo abbondanza di spazio mi sembra grave. Dispongono solo di display, che è meglio di niente. Infatti le altre linee che transitano per il Cordusio...
Linee direzione nord-sud (tram 2, 12, 14), hanno la fermata nemmeno in Piazza Cordusio, ma solo in via Orefici (per i tram direzione nord) e con soli cartelli arancioni (niente display con tempi di attesa), mentre quelli in direzione sud hanno una pensilina in via Broletto all'angolo col Cordusio.
Tram 1. Il tram 1 parte da nord, passa per il centro, ritorna a nord. La sua fermata che serve Cordusio M1 è in via Tommaso Grossi (per andare verso la Galleria). Ennesima fermata nel giro di pochi metri, un gran caos. Per questo abbiamo un'idea:
Proposta. Deve essere introdotto un po' di sano rigore:Tram 1. Il tram 1 parte da nord, passa per il centro, ritorna a nord. La sua fermata che serve Cordusio M1 è in via Tommaso Grossi (per andare verso la Galleria). Ennesima fermata nel giro di pochi metri, un gran caos. Per questo abbiamo un'idea:
Per esempio, che senso ha per i tram in direzione nord avere una fermata in via Orefici, quando ne hanno una a meno di 30 metri di distanza (fermata Duomo, in via Torino all'angolo con piazza Duomo)?! Non solo: in via Orefici non fermano solo i tram 2, 12 e 14 (che pochi metri prima hanno già fermato a Duomo, ma che almeno non hanno altre fermate fino a Cusani), ma anche il 16 e 27, i quali in questo modo hanno, nel giro di 300 metri, la bellezza di 3 fermate!!! Roba da fantascienza: fermata Duomo, fermata Orefici, fermata Cordusio. La mia idea: la fermata di via Orefici andrebbe definitivamente rimossa (e rimossi anche gli orridi cartelloni arancioni), restituendo lo spazio dei marciapiedi al flusso pedonale. La fermata andrebbe spostata in via Broletto, all'angolo Piazza Cordusio, simmetrica e opposta alla fermata degli stessi tram in direzione sud, e avrebbe anche un ulteriore vantaggio: permetterebbe di sopprimere anche le fermate del tram 1 in via Tommaso Grossi, e unirle in quelle di Via Broletto ang. Cordusio. In questo modo si fa chiarezza, soprattutto per i turisti: il tram 1 tocca alcuni dei principali siti d'interesse a Milano e deve essere valorizzato. Si tratta di una soluzione più ordinata e conveniente, che riduce il numero di fermate (attualmente troppe) unendole. Naturalmente, con disposizione di pensilina. Per quanto riguarda il 16 e il 27, hanno già le loro fermate in Duomo e Cordusio, stanno bene così.
Sintetizziamo in una mappa:
Sintetizziamo in una mappa:
Clicca per ingrandire la nostra proposta sulla razionalizzazione dei tram |
Per quanto riguarda i tram est-ovest (linee 16 e 27) l'importante è dotarli di pensilina, quantomeno quelli in direzione ovest (perché hanno molto spazio). Possibilmente però anche quelli verso est, basterebbero le pensiline "semplici" (seguendo i vari modelli adottati a Milano, sono le più spoglie ma servono essenzialmente per ripararsi dalle intemperie).
Infine, un confronto fra ieri ed oggi:
Anni 30 |
Anni 50 |
Un render-proposta di Skymino per l'aggiunta di verde:
Curiosità: un tempo il Cordusio era una strada (una "via"), mentre Via Mercanti era una piazza. Gli stravolgimenti urbanistici storici hanno portato alla configurazione attuale. La ricerca di Minz68 (devoto utente di Skyscrapercity) e la ricostruzione di Skymino ce ne offrono una mappa approssimativamente fedele:
Vi aspettiamo per leggere la terza opera indispensabile pre-Expo, domani!