L'impianto è stato progettato dallo studio Quattroassociati ed è stato premiato dalla Triennale di Milano con la Medaglia d'Oro all'Architettura.
Quello che più colpisce di questo grande complesso sono gli ambienti enormi che ospitano giganteschi macchinari tecnologici 'mitigati' da un'attenzione particolare agli ambienti di lavoro e di permanenza del personale, in modo da creare una percezione più 'a misura d'uomo'
In particolare l'uso di colori alle pareti e le luci diffuse trasformano ambienti industriali, che avrebbero potuto essere freddi e tecnici, in luoghi piacevoli e non oppressivi.
Anche il verde e la grande vasca d'acqua all'ingresso, bordeggiata da una tettoia porticata che conduce al cuore del termovalorizzatore, contribuiscono a esaltare il valore ambientale dell'impianto.
Il Silla 2, attraverso la combustione dei rifiuti non riciclabili raccolti dall'Amsa (la municipalizzata per la raccolta di rifiuti di Milano), produce sia energia elettrica che energia termica, la quale poi viene distribuita nella rete di teleriscaldamento di a2a, lunga circa 300 km
Il complesso, costruito nei primi anni 2000, va a sostituire il vecchio inceneritore di Amsa (denominato Silla 1) che si trovava poco distante e che è stato parzialmente demolito; è caratterizzato dalla grande mole rossa degli impianti e dall'alta torre azzurro cielo, che con i suoi 120 metri dal suolo è ormai diventata da anni un 'landmark' di questa zona di città