mercoledì 15 ottobre 2014

Zona Porta Ticinese - Piazza XXIV Maggio, primi commenti

Aperta al traffico la prima parte della piazza XXIV Maggio facciamo le pulci a quest'opera di sistemazione e riassetto urbano che possiamo dire sia bella in parte, perché alcuni aspetti potevano essere realizzati meglio.

Anzitutto nella parte centrale potevano mettere il pavé in pietra al posto dell'asfalto, almeno dove passa il tram. Piste ciclabili se ne potevano creare anche in direzione Corso San Gottardo e Ascanio Sforza. Brutta davvero brutta. 

Di seguito alcuni commenti a cosa abbiamo visto: 

Foto 1 pista ciclabile ok, marciapiede in cubetti di porfido ok, fermata tram in asfalto, perché? Come abbiamo già detto, perché la parte centrale, in teoria riservata solo ai mezzi pubblici, è stata asfaltata e non è in pietra?





Facciamo un passo indietro, in Viale Gorizia, dove è stato allargato il marciapiede e dove è stata creata la pista ciclabile. La pista finisce all'Alzaia Naviglio Pavese e non prosegue per il Naviglio Grande, come invece fa la pista lato Darsena. Anche qui come si vede, gran uso di catrame al posto della pietra.





Qui sopra la solita distesa di catrame che invece potrebbe essere mitigata da un'aiuola.


Di seguito due immagini dell'edicola abbandonata e dello spazio retrostante, dove inizia la scalinata per scendere il dislivello tra viale Gorizia e Via Ascanio Sforza. Spazio che sicuramente rimarrà così com'è, uno schifo.



LA ciclabile di Viale Gorizia. Evidenziato ulteriormente il dislivello tra il marciapiede e la strada. Si poteva mettere un muretto, mettere una ringhiera, o simili, una bici se per caso scende a velocità sostenuta rischia di volare e risultare pericolosa.




 Il percorso viabilistico per transitare la piazza ora è confinato a sud. Pare sia abbastanza contorto, soprattutto per la gran quantità do cordoli e aiuole.









Il chiosco del pescivendolo, la pescheria è ancora in allestimento.




Questa è la "piazza" lato pescheria e grande quercia.



 Questo è il binario per le manovre che taglia l'aiuola della quercia in due.


Qui ci siamo chiesti se non sarebbe stato meglio fare il cordolo dritto anziché come è stato realizzato che pare disegnato da un ubriaco.


Verso Viale Col di Lana, dove poi in futuro si potrà andare verso viale Gian Galeazzo e Viale Gabriele D'Annunzio.







 Ripristino di alcune linee del servizio pubblico





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