Il Diurno venne realizzato nel 1925, in stile belle époque/Liberty, su progetto di Marcello Troiani e rappresentava un ristoro per i viaggiatori e cittadini milanesi ai quali offriva un servizio completo: vasche, docce, servizi igienici che erano a disposizione di tutti.
Nel progetto erano previste 30 cabine da bagno tra comuni e di lusso, 6 cabine per doccia con spogliatoio, dieci gabinetti da toilette, 2 Wc, un locale per guardaroba e stireria, una buvette, un’agenzia postale, salette per trattative di affari, vendite di fiori freschi, oggetti di cancelleria, riviste e giornali, un ufficio bancario, un’agenzia commerciale, un parrucchiere per uomo e donna, un manicure, un casellario postale, due cabine telefoniche, scrittoi al centro della sala, un ufficio copisteria a macchina, un deposito piccolo bagaglio, un’agenzia turistica, un deposito di biciclette con custode, gabinetti di decenza, posti per lustrascarpe.
Questi spazi potrebbero tornare in vita come ristorante o come beauty center. Purtroppo i costi per restaurarlo sono così ingenti, che ci sarebbe probabilmente bisogno di un generoso contributo da parte dei beni culturali. Forse se il Diurno tornasse operativo, anche la piazza sovrastante tornerebbe alla sua antica dignità.