Sul tetto della Triennale da qualche settimana è comparsa un'impalcatura che copre parte delle terrazze del palazzo. Infatti il cantiere è partito per la realizzazione di un ristorante panoramico sul tetto del palazzo progettato da Giovanni Muzio, costruito negli anni Trenta. Si tratterà di un progetto temporaneo, che reglerà alal città un ristorante con vista sul parco e sullo skyline dei grattacieli di Porta Nuova.
Premiato dal presidente della Triennale,
Claudio De Albertis, il vincitore del concorso per la progettazione del locale è stato lo studio
Obr-Open building research.
Il ristorante avrà una cinquantina di
coperti, più un centinaio di posti nella parte scoperta in cui si
serviranno gli aperitivi, che userà una sua cucina. Fra i
tanti studi che hanno partecipato ha vinto il progetto che trasformerà
la terrazza in una sorta di serra, con una grande tenda di copertura -
che al buio diventerà schermo per giochi di luci e di immagini legate a
Expo - e una galleria di ingresso fatta da piante aromatiche. La tenda
sarà leggermente arretrata rispetto al prospetto e la struttura
metallica leggera che seguirà il ritmo delle campate della facciata.
Proprio la leggerezza della proposta è stata determinante per la
vittoria. Il costo dell’operazione - le prime stime riferivano di
900mila euro - sarà coperto con un bond sociale di Banca Prossima
(Gruppo Intesa San Paolo). Con questa nuova struttura la fondazione di
viale Alemagna si prepara, oltre all’appuntamento di Expo, a quello del
2016, quando ospiterà la 21esima Triennale internazional.
Fonte La Repubblica
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