Arredo Urbano: i paragoni con il Regno Unito e Londra

giovedì 11 settembre 2014

Arredo Urbano: i paragoni con il Regno Unito e Londra

Quest'estate sono stato in Gran Bretagna, andando da Londra a Bath, poi Liverpool, Manchester, Glasgow, Edinburgo e York. Purtroppo ho dovuto fare i paragoni con Milano. Paragoni da turista intendiamoci, ma notare sul campo la differenza abissale che c'è con la nostra città.

Anzitutto l'arredo urbano. La prima impressione che si ha di un luogo appena si giunge, è vedere com'è tenuta la città. Devo dire che abbiamo trovato la Gran Bretagna molto più civile dell'Italia, tag, graffiti e altre "mode" urbane ovunque inesistenti se non i piccolissimi punti (muri industriali o stabili diroccati o in disuso). La pulizia delle strade molto efficiente e il rispetto delle regole migliore che qui da noi in Italia, anche se la gente attraversa con il rosso o parcheggiano anche li in doppia fila o dove non dovrebbero, anche se per breve tempo.

Ma la cosa che abbiamo riscontrato ovunque è una migliore attenzione all'arredo urbano, dove ogni palo, semaforo o oggetto d'arredo erano dello stresso colore ovunque, il nero. Segnaletiche a prova di idiota ovunque, compresi i totem informatici piazzati a breve distanza in ogni città, e ben fatti (grazie a dio a breve verranno sistemati anche qui da noi molto simili). Meno cartelli stradali e pali in generale.

Qui in Italia forse non abbiamo tutti i soldi che hanno gli inglesi, ma come sosteniamo spesso noi di Urbanfile, basterebbero piccole attenzioni per avere anche da noi un aspetto migliore delle nostre città, come ad esempio ridurre i pali e colorarli TUTTI dello stesso colore, punti luce, cartelli e semafori. Risolvere con sanzioni o altri mezzi il fenomeno sempre peggiore delle scritte sui muri.

Di seguito alcuni particolari che abbiamo trovato belli nel Regno Unito.

Londra e Milano a confronto in una serie di foto