Certamente più funzionale rispetto all'attuale stazione, risente però della posizione un po' 'decentrata' rispetto a questa e per gli abitanti del quartiere raggiungerla a piedi, in bici o in auto è più complicato, a meno che non venga realizzata una nuova viabilità a servizio della stazione; cosa peraltro abbastanza delicata, giacendo ad est del corpo della stazione il Parco Nord.
Nell'insieme il complesso risulta piuttosto pulito nelle forme e nella realizzazione (all'interno di un piiù ampio piano di rinnovo e riqualificazione della linea ferroviaria Milano Meda, anche per migliorare la capacità e il servizio delle linee S) utilizzando materiali come il laterizio e l'acciaio, con modi e colori già sperimentati ampiamente a Milano, in maniera che ci pare equilibrata e con qualche 'guizzo' di personalità, sapientemente appena accennata, come la realizzazione degli aggetti a sostenere i corpi scala che conducono ai binari.
La nota dolente arriva purtroppo dal solito graffito che, ancor prima della fine dei lavori, fa 'bella mostra' di sé su una della pareti della stazione.