“Con questo intervento - dichiarano gli assessori Rozza e Maran - l’Amministrazione comunale, grazie all’azione congiunta con RFI, che ringraziamo per la puntualità nell’esecuzione dei lavori, risolve un problema che durava da oltre 30 anni. Il nuovo cavalcavia garantisce sicurezza per chi si muove in bicicletta e a piedi, ai residenti e, in particolare, a genitori e bambini. Da oggi questo luogo, che per molto tempo è stato pericoloso, è accessibile e sicuro e favorirà la vicinanza tra quartieri cittadini”.
I lavori sono iniziati lo scorso giugno, sono stati effettuati nei settanta giorni previsti e hanno riguardato un’area lunga 320 metri. In particolare sono stati realizzati nuovi marciapiedi, percorsi ciclo pedonali bidirezionali larghi 2 metri e l’allargamento della carreggiata stradale da 5.6 a 7 metri. Inoltre sono state separate le corsie stradali e ciclopedonali, rifatto il manto stradale, adeguata la segnaletica e realizzato il nuovo parapetto metallico di protezione sul cavalcavia. Completano la riqualificazione di via Breda l’adeguamento del ponte al passaggio dei treni merci della linea Milano – Chiasso, il rifacimento di tratti di condotte fognarie e la modifica degli impianti tecnologici esistenti.
L’esigenza di un restyling del cavalcavia si è manifestata alla fine degli anni ‘60 in conseguenza della forte espansione urbanistica della zona. Il passaggio in via Breda ha iniziato a rivelarsi sempre più insufficiente e insicuro finché nell’82 i cittadini del quartiere, attraverso l’Associazione Cittadini Grechesi, hanno stilato un documento con il quale sollecitavano il Comune ad intervenire. È stato il primo atto cui negli anni sono seguite diverse proteste dei cittadini e numerose sollecitazioni di diversi Consigli di Zona – allarmati da diversi incidenti che si sono susseguiti in via Breda - che non hanno mai trovato una risposta.