La sperimentazione, autorizzata in deroga al Codice della Strada dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è la prima a Milano e sarà monitorata per circa sei mesi.
“Si tratta di una soluzione per la sicurezza stradale che vediamo spesso utilizzata all’estero: siamo contenti di poterla sperimentare anche a Milano e abbiamo voluto avviare la sperimentazione proprio a ridosso della nuova area pedonale di piazza Castello, per aumentare la sicurezza di chi si muove a piedi e, allo stesso tempo, garantire la scorrevolezza dei flussi di traffico”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Crediamo infatti che possa rivelarsi un utile strumento, perché evita da un lato che l’attraversamento dei pedoni quando sta per scattare il rosso intralci lo scorrimento di auto e moto e, dall’altro, che il conteggio dei secondi possa attirare maggiormente l’attenzione di chi arriva a piedi dalla grande isola pedonale pensando distrattamente di poter continuare il proprio percorso”.
Il contasecondi pedonale, come da indicazioni del Ministero dei Trasporti nell’autorizzare la sperimentazione, è abbinato esclusivamente alle luci verde (11 secondi) e gialla (13 secondi) e un eventuale piano di installazioni successive sarà studiato a seguito della sperimentazione.