venerdì 12 giugno 2015

Zona Porta Romana - Ex Cinema Maestoso

Finalmente al Cinema Maestoso di Corso Lodi 39 sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio.
Il Maestoso nasce nel 1912 come sala cinematografica di periferia denominata Cinema Roma; ristrutturata e rinata nel 1938 col nome di Cinema Italia, ha superato anche la Seconda Guerra Mondiale e nel 1975 è stata ribattezzata col nome di Maestoso. Era ritenuto uno dei cinema migliori per comodità come visione e confort delle poltrone. Inutilizzato dal 2007 e anche occupato da centri sociali, il Maestoso versava in un completo stato di degrado.

Abbiamo trovato solo alcune notizie - comparse su Il Giorno del 05 dicembre 2014 - che ci dicono che per l’ex-cinema si prevedono un intervento di recupero e la conservazione del fabbricato esistente, con mantenimento della sagoma attuale, e nessuna residenza. Le modifiche riguarderanno dunque la distribuzione interna e l’ampliamento della superficie lorda di pavimento.
Sulla carta spuntano negozi affacciati sul corso e servizi per il terziario al primo piano.
Il corpo principale di dodici metri, rettangolare con tetto a botte, resta diviso in due.
L’ingresso alla sala cinematografica con scale elicoidali verrà mantenuto con le sue caratteristiche e sarà arricchito da “illuminazione zenitale”, dall'alto.
I locali annessi al teatro, che un tempo ospitavano una falegnameria e una cucina con servizi, diventeranno magazzini e spogliatoi. Previsto anche l'utilizzo del terrazzo su piazzale Lodi.
E nel progetto presentato figurano infine 15 posti auto nell'area antistante l’edificio.
La sagoma del complesso verrà mantenuta intatta anche perché esiste un vincolo di inedificabilità dovuto alla presenza del cavo Redefossi, un canale artificiale sotterraneo che confina col terreno del Maestoso e che è stato rivalutato dal Pgt come “reticolo primario”, determinando una fascia di rispetto di inedificabilità di dieci metri.
Il Consiglio di Zona 4 a suo tempo aveva espresso parere favorevole al progetto di recupero, pur auspicando il mantenimento della vocazione culturale e artistica del polo, che nei suoi anni d’oro ospitava fino a 1.800 spettatori.
Benché ci paia poco rispettata la vocazione culturale se al piano terra verranno aperti dei negozi e spazi commerciali, staremo a vedere come verrà riconvertito.
Intanto siamo lieti che finalmente si sia messa mano al complesso.






Foto d'epoca del cinema Maestoso:








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