Ad annunciarlo questa mattina l’assessore al Demanio Daniela Benelli che insieme a Marco Galateri di Genola e a Franco Marrocco, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ha presentato il provvedimento di assegnazione dello stabile comunale i cui spazi saranno destinati ad uso didattico.
“Siamo orgogliosi di destinare questo edificio storico ad una funzione pubblica prestigiosa – dichiara l’assessore Benelli –. E ringrazio l’Accademia di Brera per aver deciso di farsi carico di tutti gli interventi necessari alla riqualificazione e messa a norma degli spazi. Un perfetto esempio di collaborazione tra istituzioni che ci consentirà di ridare il giusto decoro ad uno stabile pregiato su cui gravavano sempre più i segni del tempo e del disuso”.
Il Presidente dell’Accademia Marco Galateri di Genola e il Direttore Franco Marrocco hanno dichiarato: “L’assegnazione da parte del Comune di Milano di questa prestigiosa sede è una conquista importante, che costituisce una risposta alla situazione di emergenza che l’Accademia sta affrontando sia per quanto riguarda l’alto numero di studenti iscritti che, nello specifico, per quanto riguarda la sede di Viale Marche, per la quale ci è stato notificato lo sfratto a partire dal 1° luglio 2016, e che risulta inadatta all’attività didattica di un’istituzione dell’importanza e del calibro dell’Accademia. Trasferendo le attività ora presenti in Viale Marche nello stabile di Porta Vigentina l’Accademia contribuirà, oltre alla restauro dello storico edificio, anche alla riqualificazione culturale del quartiere, favorendo l’aggregazione e lo sviluppo di nuove connessioni sociali e culturali tra i giovani e la città. Si andrà a creare un nuovo polo formativo che, anche grazie alla posizione centrale, dialogherà con la sede di via Brera 28, nell’ottica di una ridistribuzione degli spazi didattici dell’Accademia che mira a migliorarne la funzionalità. Questa opportunità non andrà comunque ad intaccare eventuali altri progetti per sedi distaccate dell’Accademia a Milano, che resta uno degli obiettivi prioritari allo scopo di renderla un’istituzione davvero centrale a livello europeo”.
Sono invece inutilizzati gli spazi che fino al 2012 erano concessi in comodato d’uso alla Provincia per l’Istituto Oriani-Mazzini (cessate le attività della scuola, gli spazi di circa 3.000 mq sono stati riconsegnati al Comune) e i locali un tempo destinati ad attività diverse (circa 1.150 mq tra cui l’ex scuola tappezzieri, l’ex corpo nazionale giovani esploratori, l’ex centro studi amministrativi).
L’area che sarà assegnata all’Accademia di Brera per uso didattico avrà una superficie complessiva di circa 4.100 mq, distribuita su vari livelli (339 mq al piano seminterrato, 400 mq al piano terra, 1.384 mq al primo piano, 1.512 mq al secondo, 454 mq al terzo).
Brera effettuerà tutte le opere strutturali e impiantistiche, oltre a quelle necessarie per consentire lo svolgimento delle attività didattiche e di laboratorio nel rispetto delle norme di sicurezza: saranno infatti realizzate nuove scale di accesso e uscite di emergenza. Inoltre l’Accademia si farà carico del restauro e del risanamento conservativo degli spazi esterni e comuni (facciate, coperture, cortili, porticati, vani scala etc.).
I progetti saranno sottoposti all’autorizzazione degli uffici comunali e della Soprintendenza poiché l’edificio di corso di Porta Vigentina è un bene vincolato.
La durata della concessione gratuita è di 30 anni.