martedì 30 giugno 2015

Zona Lazzaretto - Al via la riqualificazione di Largo Bellintani

Un’area pedonale con pavimentazione in pietra, area verde rinnovata, illuminazione potenziata. E’ il volto di largo Bellintani tra 5 mesi, al termine dei lavori di riqualificazione che sono iniziati stamattina. Il costo dell’operazione è di 580 mila euro.

“L’intervento in largo Bellintani coniuga riqualificazione estetica con un miglioramento della qualità della vita nella zona. I residenti e i milanesi potranno usufruire di uno spazio arredato con una pavimentazione di pregio e una nuova area verde che sostituisce l’asfalto. Ci scusiamo per i disagi che deriveranno dal cantiere, ma assicuriamo la piena funzionalità dell’area durante i lavori”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza.

L’intervento si propone di sostituire l’attuale pavimentazione in asfalto colato con lastre in beola e pietra di Luserna. In particolare, l’area di pertinenza alla chiesa sarà realizzata con lastre in Luserna posate a file parallele ad evocare il sedime del sagrato della chiesa, mentre la nuova area pedonale sarà pavimentata con lastre di beola posate a correre.

L’area verde esistente davanti alla chiesa, su viale Tunisia, viene ridisegnata per renderla fruibile dai cittadini che vorranno transitare o sostare nella nuova area pedonale. Saranno realizzate aiuole a raso arricchite con arbusti, tappezzanti e nuove alberature a basso fusto. L’intervento prevede, inoltre, il potenziamento della pubblica illuminazione nella parte retrostante alla chiesa su viale Tunisia: si tratta di interventi riguardanti la riqualificazione della pubblica illuminazione a cura di A2A.

Il cantiere opererà su tutta Largo Bellintani con particolare attenzione agli incroci. Saranno consentiti gli accessi alla proprietà private, agli esercizi commerciali, alla viabilità pedonale e a quella viabilistica.

Il progetto trasformerà largo Bellintani in una nuova area pedonale con accesso autorizzato ai soli residenti. La stazione di bike-sharing, infine, troverà una nuova collocazione sulla piazza.











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