lunedì 15 giugno 2015

Zona Farini - Un Arcobaleno tra Milano e l'Africa

Come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, la Torre Arcobaleno è oggetto in questo momento di un intervento di restauro conservativo che la restituirà alla città con l'originale aspetto colorato che lo Studio Original Designers 6R5 Network creò in occasione dei Mondiali del 1990 e che diede un volto nuovo a quello che era un anonimo serbatoio dell'acqua.




Tra le aziende che stanno contribuendo al restauro figura anche l'azienda Condor che qualche giorno fa ha presentato a Expo un progetto sperimentale denominato Condor Warka Water che costituirebbe risposta tecnologicamente avanzata al grave problema dell’accesso alle fonti di acqua nei Paesi in via di sviluppo.

Il progetto trae origine dal Warka Water, dispositivo ideato e realizzato dall’arch. Vittori, di Architecture and Vision, per produrre acqua potabile dall'aria, raccogliendola da fenomeni naturali quali la pioggia, la nebbia e mediante condensa.

La sezione Ricerca e Sviluppo del Dipartimento tecnico di Condor, in collaborazione con Architecture and Vision, ha adattato la tecnologia del ponteggio multidirezionale Multicom alla struttura del Warka , originariamente in bambu’,migliorandone la resa e garantendone durabilità nel tempo

Anche se l'iniziativa può apparire lontanissima dai temi che solitamente trattiamo, ci piace dare visibilità a un progetto che - attraverso l'utilizzo di sistemi innovativi - potrebbe aiutare a risolvere il problema dell'approvvigionamento idrico delle popolazioni che vivono in zone desertiche.


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