Il lungo viale alberato dedicato a George Washington, che unisce due grandi piazze (Piemonte e Napoli) è uno dei più monumentali di Milano. La grande via venne realizzata secondo il piano Beruto di fine Ottocento per l'espansione della città verso ovest. Le sue architetture variano dall'eclettismo a cavallo dei due secoli Ottocento e Novecento fino alle architetture anni Quaranta e Cinquanta.
Pur essendo un'arteria indiscutibilmente importante, non ha mai visto un suo sviluppo che fosse anche solo appena degno di nota. Oggi la via è trattata alla stregua di una qualsiasi strada di periferia, con pochissimo arredo urbano e lampioni alquanto brutti. Recentemente, e per fortuna, le aiuole sono state sistemate a verde ed è stato così eliminato quell'orrendo sistema di parcheggi tra le piante che ormai era triste consuetudine. Questa miglioria urbana, tuttavia, non è avvenuta lungo tutta la strada, ma è stata realizzata a tratti, senza un vero criterio. Dato che la via è molto ampia e relativamente poco trafficata, la parte centrale è spesso ancora utilizzata come parcheggio temporaneo.
Di seguito una carrellata di eloquenti foto da me recentemente scattate:
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