Sarà stata la crisi economica; sarà che Milano, quanto a luminarie natalizie non si è mai distinta per originalità; sarà che sarò forse io troppo pretenzioso. Sta di fatto che credo che lo scorso Natale, quello da poco passato, sia stato il peggiore in assoluto per decorazioni urbane.
Solo una volta in tutta la mia vita - poteva essere il 2007 - ho visto una Milano coraggiosa in fatto di luminarie delle feste. Ebbene, quell'anno belle istallazioni e altre originali tipologie di luci avevano animato il periodo natalizio in città. Poi il declino, una specie di caduta libera, fino a quest'anno.
Zero luminarie in Corso Vittorio Emanuele, in Piazza San Babila e lungo Corso Venezia; poche sfere luminose per Corso di Porta Ticinese. Ridotta all'essenziale l'atmosfera natalizia in Corso Buenos Aires, arteria commerciale che, con le dovute proporzioni, sta a Milano come la Quinta Strada sta a New York. Natale "garantito" solo per l'albero di Piazza del Duomo - uno dei più alti al mondo, con i suoi trenta metri di altezza - e quello molto tecnologico di Piazza Gae Aulenti. Per il resto tanta delusione.
Speriamo che le prossime, pur nel rispetto delle ristrettezze economiche, siano più originali e creative.
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